Site icon cagliari.vistanet.it

Bando alle ciance. Aiuti alla nuova imprenditoria extra-agricola nelle aree rurali della Sardegna

«Voglio andare a vivere in campagna, aahh… aahh…» Se anche per voi, come per il celebre cantautore Toto Cutugno, la vita caotica della città è soffocante e sognate di avviare una micro o piccola impresa innovativa che vi porti finalmente a vivere la vostra sfrenata passione per la campagna, smettete di canticchiare per un attimo e prestate attenzione. L’assessorato dell’Agricoltura e della Riforma agro-pastorale della Regione Sardegna ha pubblicato il bando “Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali” (annualità 2017). E, freschi di rugiada, arrivano per voi ben 10 milioni di euro. Un’ottima opportunità che vi permetterà di abbandonare il ritmo frenetico cittadino per abbracciare quello più calmo e serafico della campagna, sfruttando la vostra creatività.

Il bando – in attuazione al Programma di sviluppo rurale della Sardegna 2014-2020 – intende, infatti, supportare la nascita di micro e piccole imprese, la cui attività si fonda sullo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi nell’ambito dei settori chiave dell’economia agreste.

Gli aiuti in questione sono destinati agli aspiranti imprenditori, ovvero persone fisiche, singole o associate, desiderose di creare un’azienda originale, al fine di recuperare e valorizzare l’identità dei territori rurali della Sardegna. Non possono, invece, partecipare gli imprenditori che già esercitano un’attività economica, in forma singola o associata.

Le zone dell’Isola interessate sono ricomprese nelle aree B, C e D, identificate rispettivamente come “Area rurale ad agricoltura intensiva e specializzata”, “Area rurale intermedia” e “Area rurale con problemi complessivi di sviluppo”. Ad eccezione del polo urbano di Cagliari, sono numerosissimi i territori su cui porre la prima pietra della vostra impresa: 70 comuni tra il Basso Campidano e il Sarrabus; 28 nel Medio Campidano; 23 nel Sulcis Iglesiente; 23 nell’Ogliastra; 52 comuni nel Nuorese; 88 nell’Oristanese; 92 nel Sassarese.

Niente zappa o rastrello, però. In questo caso si premiano originalità e innovazione, ma potrete davvero sbizzarrirvi nella scelta dell’attività da realizzare. Si parte dalla bioeconomia, dall’ambiente e dall’economia verde, si passa, poi, per l’artigianato innovativo, la cultura e il turismo culturale, e si giunge, infine, a settori più ricercati tra cui l0 sviluppo di software e di servizi digitali, servizi sociali ad alta sostenibilità economica per l’accesso ai diritti universali e alla salute nelle aree rurali, e l’enable local community, ossia quelle attività di recupero e valorizzazione di antiche tradizioni e relazioni locali.

Il sostegno è concesso sotto forma di premio forfettario ed è pari a 50mila euro per ciascun beneficiario.

Per partecipare non è richiesto alcun requisito particolare, ma solo uno fondamentale. Badate bene, infatti, perché, per godere degli aiuti regionali, dovrete presentare un Piano aziendale dettagliato che descriva in modo accurato i servizi o i prodotti innovativi che intendete offrire, le tappe e gli obiettivi previsti per l’avviamento della nuova micro o piccola impresa, gli investimenti materiali e immateriali e, altresì, i costi di gestione necessari allo sviluppo dell’azienda. Il piano aziendale dovrà essere presentato unitamente alla domanda di sostegno, pena l’esclusione dal bando.

State attenti perché è possibile presentare una sola domanda di sostegno, la quale dovrà essere compilata conformemente al modello presente nel portale del SIAN. Non è ammesso il supporto cartaceo e, perciò, la vostra domanda dovrà essere trasmessa esclusivamente per via telematica al competente Servizio Territoriale di Argea Sardegna, utilizzando il Sistema Informativo Agricolo Nazionalequi disponibile.

Avete ancora qualche dubbio? Tranquilli, potete consultare l’apposita sezione FAQ, con le risposte ai quesiti più frequenti.

Se vi siete finalmente convinti, occhio alle date. Per fare i bagagli e rifugiarvi nella vostra amata campagna, avrete tempo dal 14 settembre 2017 sino al 27 ottobre 2017.

Exit mobile version