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Non solo Poetto, Calamosca e Giorgino: Cala Bernat, “la spiaggetta”, perla segreta di Sant’Elia

Cala Bernat

Cala Bernat - foto di Stefano Marrocu

Quando si pensa alle spiagge cagliaritane il pensiero va subito al Poetto, anche se la prima spiaggia balneare del capoluogo sardo fu Giorgino e negli ultimi anni c’è stata una grande riscoperta di Calamosca. Quel che molti non sanno è che il litorale cagliaritano abbonda di piccole cale e spiaggette, la maggior parte delle quali, purtroppo, difficilmente raggiungibili a piedi. Una di queste è la bellissima Cala Bernat a Sant’Elia, meglio nota come “Su Perdusemmini”.

Entrambi i nomi vengono dalla Torre che la sovrasta, denominata per l’appunto Torre di Cala Bernat o de Su Perdusemmini. Gli abitanti di Sant’Elia conoscono questa cala con il nome di la “Spiaggetta” anche denominata nel corso del tempo come Spiaggia del Lazzareto o di Santo Stefano. Bernat fu dato dagli aragonesi in onore di San Bernardo, che diede poi il nome alla zona, nota come Capo di San Bernardo. Situata a metà strada tra il Ristorante lo Scoglio e il Lazzareto è difficilmente raggiungibile a piedi attraverso una scaletta presente in una residenza privata situata sul suo lato sinistro. L’ultimo tratto di roccia calcarea è però un po’ scivoloso e quindi l’accesso non è per tutti. Molto più semplice raggiungere Cala Bernat dalla spiaggia di Sant’Elia in canoa o a nuoto. Una volta arrivati , come si può vedere dalla foto di Stefano Marrocu, si può rimanere estasiati dall’acqua turchese e dalla sabbia fine color calcare. Molto poco frequentata è davvero un’oasi di pace e solitudine.

 

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