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Prima categoria. Beby Chessa parla del “miracolo” Uragano: «Una salvezza che vale quanto la vittoria del campionato»

Con la vittoria in casa contro il Villasor e la contemporanea sconfitta del Villasimius in terra ogliastrina contro l’Idolo, l’Uragano Pirri di Beby Chessa ha potuto festeggiare la seconda salvezza consecutiva in Prima. Una salvezza arrivata all’ultima giornata e che solo qualche mese fa sembrava una missione impossibile o quasi.

«Quest’anno abbiamo deciso di puntare sui giovani – racconta mister Chessa -, ho schierato quasi sempre  tre fuoriquota (98) dall’inizio e due 97, ma notevole è stato anche il contributo dei senatori, dal capitano Mereu, autentica bandiera, al capocannoniere Pranteddu, senza dimenticare Maccioni, Borsetti, Orrù e i due portieri Alessandro e Andrea Pinna.Abbiamo dovuto fare a meno di giocatori importanti a causa di brutti infortuni e altri che hanno deciso di cambiare aria a dicembre. Abbiamo quasi sempre espresso un buon calcio, in alcune partite abbiamo peccato di inesperienza, ma sono del parere che è giusto dare il tempo necessario per crescere e maturare ai giovani».

A  parere del mister le partite decisive sono state due, quella con il Cardedu in casa dove al 90′ la squadra era sotto 1-0 e ha ribaltato il risultato in 3‘, e poi la vittoria in trasferta contro il Villasimius nello scontro diretto. «Quella vittoria  ci ha dato entusiasmo e la consapevolezza che potevamo salvarci. Ho avuto la fortuna di avere un gruppo di ragazzi splendidi – conclude Chessa- che hanno dato anima e cuore per ottenere questa salvezza, per me equivale a un campionato vinto, i ragazzi hanno compiuto un autentico miracolo sportivo che però hanno meritato».

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