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Il Museo Archeologico e la Pinacoteca di Cagliari mete preferite dai turisti con centinaia di visitatori e sorprendenti novità

Cagliari. La città sta vivendo un periodo florido per il turismo ben prima della cosiddetta stagione “calda”. Il 9 Maggio il capoluogo sardo ha accolto 10 mila croceristi. I giorni seguenti due istituzioni nazionali situate in città, il Museo Archeologico Nazionale e la Pinacoteca Nazionale, hanno registrato centinaia di visite, complici anche gli eventi che hanno coinvolto l’isola, come la centesima edizione del “Giro d’Italia” e  la manifestazione “Monumenti Aperti”.

Come confermano i rispettivi direttori delle due istituzioni cagliaritane, Roberto Concas e Marcella Serreli, oltre ai consueti visitatori locali, sono stati  accolti vari  turisti tra cui francesi, tedeschi e numerosi giapponesi.

Concas racconta del  rimando positivo arrivato dagli utenti, molti dei quali si sono detti: «Entusiasti del Museo Liquido», un progetto per l’accessibilità che segue le indicazioni dettate del design for all e si propone di rispondere ai punti fondamentali predisposti dal ministero italiano in materia di accessibilità dei contenuti museali. Un aspetto innovativo che, a detta del dottor Concas ha ricevuto parecchi consensi, è il sistema touch comprensivo di spiegazioni relative alle esposizioni presenti nel museo tra le quali anche gli ormai gettonatissimi “Giganti di Mont’e Prama” ripresi di recente anche nel programma “Fuori Roma” di Concita de Gregorio. «Devo solo insegnargli a parlare», scherza il Dottor Concas, riferendosi ai Giganti.

Le novità al Museo Archeologiche non sono finite, anzi, presto sarà disponibile una nuova attrazione che permetterà di coinvolgere non solo il senso della vista, ma anche quello del tatto: infatti, si apriranno le vetrine espositive e sarà possibile per i visitatori toccare con mano i reperti forgiati nel corso dei secoli e pervenuti fino alla nostra epoca, dando vita ad nuovo modo di vivere l’esperienza museale stessa. Senza contare che già in tanti usufruiscono del laboratorio ludico didattico all’ interno dell’iniziativa “Musei di storie” tema “Trama e Ordito”, dove i bambini possono divertirsi costruendo un prototipo di nuraghe, mentre i genitori si godono appieno la visita al museo. Tale iniziativa ha ricevuto plausi e richieste anche da parte dei musei europei, interessati a introdurre programmi simili.

Il Museo Archeologico non è stato l’unico a godere degli apprezzamenti del pubblico, anche la Pinacoteca Nazionale grazie alle sue attrattive collocate in un clima d’arte e di storia, si è rivelata una tappa gradita. Inoltre, quest’ultima ha aderito alle Legge 107 e ai programmi di alternanza scuola-lavoro destinati a preparare i giovani studenti all’ avviamento di una professione. Racconta, entusiasta,  la direttrice Marcella Serreli:  «Siamo molto orgogliosi dei 30 ragazzi che hanno svolto un periodo di formazione da noi». La Dottoressa Serreli: «Sviluppo di coscienza che si è manifestato nei ragazzi che hanno interagito in prima persona con i turisti fornendo indicazioni anche in lingua inglese. Insomma, un incontro tra novità, arte, cultura, che ha messo in risalto aspetti importanti della cultura sarda e, allo stesso tempo, che si propone di ridurre, almeno in piccola parte,  il divario esistente tra i giovani e la loro entrata nel mondo del lavoro, tematica scottante in Sardegna e in Italia, a cui non bisogna smettere di cercare adeguate soluzioni».

I Giganti di Mont’ e Prama al Museo Archeologico di Cagliari.

 

 

 

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