Il 13 maggio 1943 Cagliari veniva bombardata a tappeto dagli aerei alleati. Circa due anni dopo, il 6 agosto del 1945 gli aerei dell’aviazione americana sganciarono la bomba atomica su Hiroshima e tre giorni dopo su Nagasaki. La nave “Peace Boat Hibakusha Project”, proprio nel giorno di sabato 13 maggio attraccherà al porto di Cagliari con a bordo quattro reduci di quei tragici avvenimenti che colpirono il Giappone.
Uno sbarco che arriva in concomitanza con l’esercitazione militare “Mare aperto 2017” che vedrà impegnate imbarcazioni militari nelle acque civili al largo della Sardegna con il conseguente blocco dell’attività di pesca e diporto. La Nave della pace sarà ormeggiata non lontano dalle navi impegnate nelle esercitazioni. A presentare l’iniziativa è stato il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e Rete italiana per il disarmo.
«Non è un caso che la Sardegna sia una tappa di questo viaggio che nel 2016 ha attraversato il mondo dando testimonianza sugli effetti della bomba atomica e richiedendo l’abolizione del nucleare trasportando almeno 170 Hibakusha – ha spiegato all’Ansa Franco Uda, Rete italiana per il disarmo – in questi giorni è interessata da una grande esercitazione militare, esportiamo bombe fabbricate a pochi chilometri da Cagliari, mentre in tutto il mondo si ritorna a parlare di nucleare».