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Un ponte sull’oceano, il gemellaggio tra Cagliari e Miami che coinvolge gli studenti sardi e americani alla scoperta della Sardegna.

Gli studenti sono stati accolti al Comune

Il gemellaggio biennale nasce all’interno del progetto “Cooltourally”, da un’idea del professor Luigi Puddu, tramite il padre di un’ex allieva, direttore dell’Ufficio Scolastico presso il Consolato generale d’Italia a Miami, assieme al quale il progetto è stato ideato, plasmato e avviato. Durante la settimana dall’8 al 14 Maggio verranno ospitati gli studenti americani della Metropolitan International School di Miami in Sardegna. L’idea è quella di un gemellaggio biennale quindi a Marzo 2018 gli studenti sardi della 2° E della Scuola Media Alfieri completeranno questo scambio culturale, voleranno oltreoceano per scoprire Miami e portare un po’ di Sardegna in America.

Accoglienza all’areoporto per gli studenti americani

Il professore avvalendosi della collaborazione di genitori e colleghi ha voluto organizzare una settimana intensa in cui i ragazzi si cimenteranno in sport acquatici, vista la condizione climatica privilegiata che la nostra città offre,e godranno delle bellezze cittadine e isolane: «Nel progetto ho messo insieme una serie di elementi diversi che un po’ fanno parte della mia formazione da archeologo e quindi amante dei beni culturali della città e dell’isola», racconta Luigi Puddu. «Il tour che faranno i ragazzi tra mercoledì e giovedì  prevede alcune tappe che consentiranno di visitare alcune delle aree più preziose dell’isola, la basilica di Santa Giusta, il santuario nuragico di Santa Cristina di Paulilatino, le Domus de Janas e la Necropoli di Sant’Andrea Priu, la basilica di Saccargia a Codrongianus che verrà vista di sera quando il sole illumina la facciata, è prevista poi una sosta a Sassari per la notte,  il giorno dopo visiteremo Monte d’Accoddi con  l’altare a gradoni, il Nuraghe S. Antine di Torralba e faremo una sosta per pranzo in un agriturismo dove gli ospiti potranno godere delle specialità enogastronomiche tipiche». Un importante viaggio di arricchimento culturale che permetterà ai ragazzi provenienti da oltreoceano di venire in contatto con le meraviglie della nostra isola.

Tutto questo è stato possibile anche grazie alla collaborazione dei genitori dei ragazzi che si sono lasciati coinvolgere mettendosi in gioco, come sottolinea il Professor Puddu: «Un genitore di una alunna ha messo a disposizione la sua professione di grafico, e si è cimentato per creare il logo “Cooltourally”, giocando con le parole inglesi che richiamano un linguaggio giovanile, poi qualche genitore ha messo a disposizione la casa delle vacanze a Santa Margherita dove organizzerà un party per gli ospiti e per le famiglie dopo la visita a Nora, e durante la settimana in tanti si sono offerti di aiutarci per gli spostamenti e i pranzi e le cene».

Il logo

Al culmine della settimana, Sabato e Domenica 13 e 14 Maggio, i ragazzi verranno coinvolti nella manifestazione cittadina di Monumenti Aperti, con il progetto “Piccoli Reporter” saranno in giro nei vari monumenti della città per documentare le due giornate con un reportage fotografico, con la partecipazione alla manifestazione la portata del gemellaggio va oltre l’aspetto prettamente didattico e si trasforma in promozione culturale aspetto che sta comunque alla base del progetto.

 

 

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