Crusaders Cagliari – Blue Busto Arsizio, 6 – 35: quinta sconfitta consecutiva stagionale per i Crusaders che neanche sul campo amico riescono a contrastare la superiorità della capolista Blue Storms. L’esperimento del primo Saturday Football Sardegna è andato però a buon fine. Gli appassionati hanno potuto assistere ad un doppio scontro di Football Americano nella stessa serata. L’unico neo è rappresentato dai risultati che sono stati sfavorevoli alle due franchigie campidanesi. «Ho visto con piacere che i ragazzi dei Sirbons siano venuti a vederci – ha dichiarato il presidente dei Crusaders Cagliari Emanuele Garzia – e alcuni dei nostri, ma non tutti, perché erano impegnati nel pre gara, hanno assistito alla loro gara con gli Etruschi ad Assemini. C’è stata sicuramente reciproca attenzione fra i due team e questo fa piacere. Purtroppo entrambe hanno subito delle sconfitte, ma poco importa, se ci saranno nuovamente le condizioni, ci ripeteremo nuovamente».
Quando il vento si mette a soffiare impetuosamente, a Monte Claro le sferzate sono ancor più gelide e penetranti, specie per gli spettatori che non possono agitarsi come i ventidue protagonisti in campo. E tra l’altro la delusione nei loro visi è evidentissima nel momento in cui la capolista bustocca, giunta a Cagliari con una trentina di atleti, a pochi minuti dal kick off è già sopra di quattordici lunghezze. Altamura e Maj realizzano i touchdown e poi il solito Robustellini non sbaglia un calcio dalla linea delle due iarde. Emanuele Garzia (presidente Crusaders Cagliari): «La formazione lombarda è molto forte, ma noi pecchiamo sempre di ingenuità, commettendo errori sciocchi che se evitati ci avrebbe consentito di terminare la gare con un gap più contenuto. L’aver realizzato un touchdown con una squadra già qualificata ai play off ci dà la carica per le ultime due partite della stagione che ci piacerebbe vincere”.
Alessandro Ortu (Crusaders): «Partita sofferta ma bella. Questa volta ci abbiamo dato dentro anche in attacco. Si può partire da qua e migliorare. Loro sono arrivati in tanti a Cagliari e hanno confermato la loro bravura. Siamo stati frenati dal fatto che i nostri avversari parlano e gridano in continuazione. Tutto sommato mi sono divertito, è stata una bella partita, speriamo di migliorarci e di poter finalmente vincere le ultime due gare che ci restano. Di questa gara ricorderò la nostra buona linea d’attacco che ha dato possibilità al quarterback di poter vedere meglio il gioco e di conseguenza scegliere l’opzione migliore per poter mandare in avanti l’attacco. In difesa abbiamo commesso errori all’inizio ma ci siamo aggiustati verso la fine».