Da un lato la crociera, dall’altra un grande dispiegamento di navi militari. Si presentava così questo pomeriggio il porto di Cagliari, precisamente il Molo Ichnusa, Garau e Capitaneria dove da ieri sono ormeggiate circa 13 imbarcazioni antimine della Nato, alcune italiane (come la fregata Scirocco) e altre battenti bandiera turca, spagnola, francese e polacca. L’area è presidiata dalla Polizia e dai militari.
Ancora una volta lo scalo cagliaritano è stato scelto per la sosta in attesa dell’inizio della campagna Mare Aperto 2017 che prevede imponenti esercitazioni militari nel Sud Sardegna. La navigazione è interdetta alle imbarcazioni civili in una vasta area di costa: non solo il tratto di mare del poligono di Teulada, ma anche di Sant’Antioco, Terra Mala, Perd’e Sali, Santa Margherita di Pula e Costa Rei.
«Queste sono le navi che portano la guerra nel mondo – dice un signore seduto su una sedia con in mano una bandiera della pace – Ci sono anche le navi turche, appartenenti alla nazione di Erdogan che bombarda i curdi».
Le unità navali saranno aperte al pubblico anche nella giornata di domani dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:30. Lasceranno Cagliari lunedì 8 maggio.