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André Greipel conquista tappa e maglia rosa nella volata di Tortolì

Stavolta la volata c’è stata. Memori della beffa di Olbia, quando il semisconosciuto Postlberger (Bora-Hansgrohe) ha sorpreso i velocisti con un attacco da lontano, le squadre hanno tenuto d’occhio eventuali outsider e sono riusciti a portare i loro sprinter a giocarsela sul traguardo di Tortolì.

La volata, lanciata forse fin troppo presto dal colombiano Gaviria (Quick Step-Floors), è stata vinta dal tedesco della Lotto Soudal André Greipel. Ma i colpi di scena non sono mancati neanche stavolta: uno dei favoriti della vigilia per lo sprint, Cabel Ewan (ORICA-Scott), ha perso il pedale nel rettilineo finale, proprio a seguito di un piccolo contatto con Greipel, che ha così avuto vita facile negli ultimi metri.

Il tedesco conquista, oltre alla vittoria di tappa, anche la maglia rosa grazie al gioco degli abbuoni. Il Giro continua così a parlare tedesco, dopo la vittoria dell’austriaco Postlberger di ieri. Ma per chi pensava che le tappe sarde fossero una semplice passerella in vista delle montagne, si è dovuto ricredere. Non tanto la salita di Genna Silana, vetta della tre giorni sarda con i suoi 1002 metri, quanto per le condizioni atmosferiche. Durante la tappa ha infatti spirato un forte vento, spesso contrario all’andamento del gruppo, e la fatica nelle gambe si è sentita. È però apparso in buona forma Vincenzo Nibali, candidato alla vittoria finale che nei sali e scendi dell’interno ha provato a sondare il proprio grado di forma rimanendo nelle prime posizioni.

Domani il maestrale potrà essere ancora più fastidioso, considerate le previsioni del tempo nel sud-est dell’Isola, ma l’arrivo a Cagliari dovrebbe comunque essere in volata.

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