Com’è nata l’idea di aprire una fanpage su Facebook?
È nata da uno scherzo telefonico a un call center, del quale ho postato il video nel profilo in condivisione con la mia ragazza. Quel giorno non volevo chiudergli il telefono in faccia e fra una cosa e l’altra l’ho fatto chiudere a loro. Mi sono filmato e ho postato il video. Avevo raggiunto una ventina di mi piace e mi sono stupito, era un profilo privato, la gente rideva e io ho capito che la cosa poteva diventare simpatica. In realtà inizialmente lo facevo per amici e parenti, gli stessi che, dopo aver pubblicato il video del secondo scherzo, mi hanno spinto ad aprire la pagina.
Che aspettative avevi in principio?
Per quanto riguarda la mia vita, mi auguro di farmi una famiglia con almeno due figli e di avere una vita serena e felice, per quanto riguarda la pagina…è nata per gioco e così resterà.
Sei soddisfatto dei risultati ?
Dire di non essere soddisfatto sarebbe da ipocriti, leggere “80 mila followers” fa un certo effetto, ho realizzato il fatto che fossero davvero tanti in una particolare occasione, nel periodo in cui avevo raggiunto circa 18 mila like. Mi trovavo allo stadio Sant’Elia che ha una capienza di 16 mila persone, e il mio amico mi fa : «Cri pensa che tutte queste persone potrebbero seguirti!». Prima vedevo il numero salire, ma solo in quel momento ho davvero realizzato quanti fossero. Davvero tanti.
C’è un video in particolare che ti ha divertito di più girare?
In realtà non ce n’è uno che mi ha divertito più degli altri. Mi accorgo che un video è divertente quando io per primo riguardandomi rido, e dico «Ma castia custu scimpru!». Sono affezionato a tutti i video indistintamente, per esempio potrebbe piacermi di più il video che ha meno mi piace di tutti, non c’è una regola.
È cambiato il rapporto con la città e le persone?
È cambiato un sacco! A partire da quando esco semplicemente a passeggiare in un centro commerciale, e qualcuno mi passa affianco bisbigliando: «Guarda è fisso ridendo!». O altrimenti quando mi riconoscono per strada chiedendomi la foto e addirittura mi ringraziano, e li è bello, sono emozioni. Anche perché chi mi guarda si aspetta fermandomi di trovare ciò che vedono nella pagina e io sono quello che c’è nella pagina. Il fatto di non dover interpretare un personaggio è già una vittoria.
Cosa facevi prima della pagina e di cosa ti occupi attualmente?
Fino all’anno scorso lavoravo in mare, sveglia alle 3 del mattino, anche la domenica, inverno ricci e estate cozze. Dopo un po ho iniziato a lavorare per un annetto a Radio Sintony. Chiusa questa parentesi, ho fatto qualche lavoretto e girato qualche spot, quindi ho fatto i miei prezzi e non ti nego che non me lo sarei mai aspettato. Così ho realizzato che dalla mia pagina potesse nascere un lavoro. Dal mare al teatro non penso lo facciano tutti! Quindi ora vediamo, speriamo bene.
A proposito di teatro, parlaci un po’ del tuo spettacolo teatrale.
Sarò sul palco insieme a Mycras, un mio amico illusionista conosciuto anni fa grazie a Facebook per una semplice collaborazione, col quale poi ho instaurato una bellissima amicizia. Sarà uno spettacolo di risate e magia, la scaletta è stata stilata in modo che entrambe le fasi siano omogenee, un giusto equilibrio fra le due parti che interagiscano l’una con l’altra. Si svolgerà domenica 7 maggio al teatro la Vetreria di Pirri dalle ore 21, chi ancora non ha il biglietto è possibile che possa trovarlo direttamente la sera dello spettacolo al botteghino.