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L’Orto Botanico di Cagliari rinasce dopo i danni provocati dallo scirocco a gennaio: diverse novità nel giardino più bello della città

Cagliari. Dopo i danni causati dal maltempo, l’ Orto Botanico è pronto per accogliere nuovamente i suoi visitatori, proponendo loro le migliori novità di stagione.

Forti piogge e raffiche di scirocco durante il mese di Gennaio avevano messo il giardino a dura prova: alberi sradicati, muretti crollati, spaccature nel terreno, addirittura il cedimento di un pino nel viale Sant’Ignazio andato poi a finire nella carreggiata stradale.

Tuttavia, uno degli spazi verdi più amati dai cittadini, grazie al contributo del personale tecnico e alla collaborazione con l’agenzia Forestas, è ritornato al suo usuale splendore con tante attrazioni da offrire.

Già nel mese di Maggio si registrano le prime visite di turisti che, macchina fotografica al collo, sono pronti per catturare le bellezze messe a disposizione dal parco.

Come afferma GianLuca Iiriti, presidente della Sezione Sarda della Società Botanica italiana, che riveste il ruolo di coordinatore tecnico all’ interno dell’Orto Botanico stesso, sono innumerevoli gli spot di interesse che si possono visitare anche in occasione della manifestazione “Monumenti aperti“: «Una delle maggiori attrattive della primavera è il settore “Deserto”» e, immediatamente, si intuisce il motivo osservando l’area a cui si riferisce, risplendono, infatti, grazie alle luce del sole, vistose fioriture colorate delle piante succulente che, come ricorda Iiriti: «Provengono da diverse parti del mondo, dalle zone desertiche del Sud-America e del Sud-Africa, con famiglie esclusive». Un esempio è costituito dalle famiglia delle Cactaceae e delle Euphorbiaceae, oppure da piante come il Lampranthus e le  Aizoaceae. 

Il settore “Deserto” è stato realizzato dal giardiniere esperto Antonello Valente, ormai in pensione, con l’intenzione di dare un’impronta decisamente caratteristica a questo spazio.

Non è in regime di fioritura invece una delle grandi attrazioni del famoso giardino cagliaritano, ovvero l’ Albero del fuocoSterculia acerifolia, che fiorisce appunto ogni cinque anni, ricoprendosi di tanti piccoli fiori rossi dando vita così ad uno spettacolo che toglie il fiato.

Infine, non bisogna dimenticare che l’Orto Botanico offre un importante servizio al cittadino, con prenotazione attraverso l’apposita amministrazione, è possibile ritirare sino a 4 foglie di Aloe Vera, Arborescens o dell’ibrido tra le due, ossia Aloe Caesia. La pianta di Aloe è famosa per le sue funzioni terapeutiche ed è presente in notevoli quantità nel parco. Il servizio che permette di ritirare alcune foglie della pianta conosciuta per le sue doti curative è  totalmente gratuito ed è fornito anche per prevenire l’insorgere di eventuali mercati “neri” relativi a tale tipologia di prodotti.

Certamente non mancano le attrazioni nell’oasi green cagliaritana che è pronta a riaprire le porte ai turisti, ma anche ai cittadini locali, affinché tutti possano ammirare le meraviglie naturali custodite al suo interno.

 

La zona “Deserto” presente all’ Orto Botanico.

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