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Kai “NoLimits” Schirrmacher ci riprova: da Villasimius a Cagliari per 32 km di nuoto disabile in solitaria

Non gli era bastata l’impresa compiuta l’anno scorso quando, a settembre, ha percorso a nuoto il golfo del Poetto da Marina Piccola a Quartu andata e ritorno per una distanza complessiva di 15 chilometri: non pago infatti dell’avventura che lo ha tenuto in mare per ore e ore di fila e col solo traino della forza delle braccia, a luglio Kai Schirrmacher ci riprova. Stavolta l’impresa è ancora più ardua: parliamo infatti di ben 32 chilometri di nuoto, con partenza prevista all’alba del 23 luglio prossimo dal porto di Villasimius e arrivo a Marina Piccola 12/16 ore dopo.

Kai Schirrmacher sul nuovo Triride

Quello che va specificato è che non si tratta di una semplice traversata di un atleta qualunque: Kai Schirrmacher infatti si trova costretto su una sedia a rotelle dal 2013 a causa di una serie di malattie degenerative. Disabile da 4 anni, non ha mai perso la testardaggine e il coraggio e, mescolando la sua perseveranza da buon tedesco e l’amore per il mare del vero cagliaritano (adottivo, vive in Sardegna dal ’92), negli anni ha sempre cercato di superare tabù e limiti imposti dalla sua condizione fisica. «Rispetto all’anno scorso che mi allenavo da autodidatta – racconta – parto più preparato. Mi sono però reso conto che per un’impresa come questa non è più possibile procedere così e mi sono attrezzato di conseguenza». Kai Schirrmacher da novembre infatti viene seguito da un coach che non è uno qualunque: parliamo di Corrado Sorrentino, pluripremiato nuotatore sardo, che presso la piscina Atlantide di Elmas e di Dolianova, gli ha messo a disposizione una corsia intera, «credendo in me fin da subito e dandomi la grandissima opportunità di avere uno spazio adatto alle mie esigenze considerato che nuoto tutti i giorni per diverse ore, cosa che, oltre all’allenamento in palestra, è necessaria per raggiungere la giusta condizione fisica».

Kai durante gli allenamenti

Oltre a un allenatore, il nuotatore tedesco viene supportato dal Dipartimento di Fisiologia dello sport dell’Università di Cagliari seguito da Raffaele Milia, «che mi ha già rilasciato il nulla osta medico per proseguire gli allenamenti», dal nutrizionista Paolo Demurtas, «nuotatore anche lui, che ha creato per me una dieta apposita facendomi perdere in neanche 6 mesi ben 20 chili!». Insomma stavolta niente verrà lasciato al caso: il progetto è impegnativo sia dal punto di vista fisico che mentale e ora, a Kai Schirrmacher non resta che cercare l’ultimo sponsor.

Kai durante l’arrivo a Marina Piccola lo scorso settembre

«Come l’anno scorso, per ciò che riguarda l’attrezzatura mi supporta Airsub di Pirri, per gli integratori (di proteine, carboidrati, sali minerali e aminoacidi, necessari per poter affrontare una nuotata così lunga) la ProAction e la Ortosan di Quartu insieme alla Triride Italia mi hanno fornito un nuovo Triride (un dispositivo di propulsione elettrica per carrozzine, che trasforma la carrozzina manuale in una sorta di scooter elettrico) grazie al quale mi sento molto più libero e autonomo nei movimenti». Per Schirrmacher non resta ora che trovare un’azienda che creda nel progetto, unico e ad alto tasso di coraggio e tenacia, che lo sponsorizzi nelle uscite in gommone: «Mi occorre anche un equipaggio preparato, con patente nautica e con le giuste competenze. Che conosca bene il mare e sappia aiutarmi in caso di necessità. Ho intenzione di allenarmi in mare non appena possibile ed effettuare varie uscite accompagnato dal gommone: devo poter nuotare conoscendo bene il percorso soprattutto nelle varie condizioni atmosferiche per arrivare il 23 luglio (data approssimativa della sfida, verrà cambiata solo se il meteo non permetterà che l’impresa si compia in sicurezza, ndr) preparato e sicuro».

Per informazioni sulla nuova avventura del tedesco, in attesa della creazione dell’evento Facebook apposito, lo si può contattare direttamente al suo profilo: Kai Schirrmacher.

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