La vicenda dell’ospedale Mater Olbia è finita al centro di un’interrogazione parlamentare. E dopo la risposta del ministro della salute Beatrice Lorenzin, che al question time alla Camera, su sollecitazione del deputato sardo del Centro democratico Roberto Capelli ha parlato di procedura non ancora completata, arrivano a stretto giro di posta le dichiarazioni dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru.
«La Regione – controbatte l’assessore – ha sempre fatto la sua parte nella vicenda del Mater Olbia, con spirito di collaborazione e nell’interesse generale della Sardegna. Chi parla di incompiuta nella sanità sarda dimostra scarsa conoscenza della realtà». Sempre secondo il responsabile della sanità isolana, la Regione ha infatti fatto tutto quello che era nelle sue disponibilità, «e rapidamente», per arrivare alla stipula del Protocollo d’intesa. «I successivi rallentamenti, riguardanti questioni inerenti la proprietà dei terreni e criticità relative al progetto, non coinvolgono responsabilità dell’amministrazione regionale: le risposte che la Regione doveva dare alla Qatar Foundation sono arrivate prontamente e nel rispetto dei patti» è la conclusione dell’assessore Arru in riferimento al question time sul Mater Olbia. La data dell’apertura dell’ospedale che avrebbe dovuto iniziare l’attività nel 2015 resta ancora incerta.