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Pratobello, da luogo simbolo dell’impegno civile della collettività di Orgosolo nel 1969, a discarica abusiva oggi. L’appello della Onlus GrIG

Pratobello, dall’impegno civile alle discariche abusive. Triste parabola quella di Pratobello, da luogo simbolo dell’impegno civile di un’intera collettività locale (quella di Orgosolo) a discarica abusiva.

A Pratobello, nel 1969, veniva scritta una pagina importante per la difesa dei propri diritti dalla comunità orgolese. Erano anni cruenti della lotta al banditismo e numerosi fermenti attraversavano la società barbaricina: la decisione di impiantare un poligono militare temporaneo sui terreni di Pratobello, dove da sempre pascolava il bestiame, fu avversata dall’intera comunità locale.   I terreni vennero occupati dalla popolazione e, dopo qualche giorno, le esercitazioni militari finirono. Per sempre.

Oggi a Pratobello rimangono pochi edifici abbandonati sull’altopiano. Greggi e mandrie vi pascolano ancora. Il borgo, suo malgrado, è invece diventato una crescente discarica abusiva di rifiuti vari.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha raccolto segnalazioni da parte di escursionisti, piuttosto scandalizzati dal mutamento dei luoghi, e ha inoltrato (19 aprile 2017) una specifica istanza per la bonifica ambientale dell’area, coinvolgendo il Comune di Orgosolo, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, i Carabinieri del N.O.E., informando nel contempo la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nuoro.

“L’auspicio”, come recita il documento del Gruppo d’Intervento Giuridico, “è che alla rapida bonifica ambientale segua una nuova, autentica, balentìa: vigilare e impedire che quel luogo sia degradato da rifiuti e maleducazione”.

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