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Giornata mondiale dello sport: in cattedra il velista Andrea Mura e Daniele Conti, ex capitano del Cagliari

Daniele Conti

Daniele Conti

La Giornata mondiale dello sport è stata celebrata anche a Cagliari alla presenza di una folta delegazione di rappresentanti del mondo dello sport, di associazioni sportive e della cittadinanza, che ieri pomeriggio ha gremito la sala consiliare del Palazzo Vice Regio. La manifestazione, alla presenza di autorità civili e militari della provincia, è stata organizzata dalla Prefettura, in collaborazione con la Fondazione Francesco Alziator.

Il prefetto Giuliana Perrotta, nel suo intervento introduttivo, ha ricordato che l’ONU ha istituito questa ricorrenza perché lo sport, come diceva Nelson Mandela, premio Nobel per la pace, “ha il potere di cambiare il mondo… di unire le persone in un modo che poche cose fanno, parla ai giovani in una lingua che comprendono… può portare speranza dove una volta c’era solo disperazione”.  Lo sport, attraverso il lavoro di squadra, la lealtà, la disciplina, il rispetto per l’avversario e per le regole del gioco, diventa uno straordinario strumento di coesione sociale, di convivenza pacifica, di tolleranza, di comprensione, di integrazione, di promozione dei diritti umani e dello sviluppo economico e sociale.

«Quindi – ha sottolineato il prefetto invitando tutte le forze sane della società a mettere in campo le energie migliori per sradicare la violenza dai campi di calcio – la giornata di oggi è stata anche una occasione per rimarcare la distanza tra il mondo dello sport ed il mondo dei violenti e facinorosi che si nasconde dietro il tifo esasperato degli ultras, contro i quali le strategie da attivare non possono essere solo di tipo repressivo». Numerosi gli interventi che si sono susseguiti in sala. Dai saluti  del vice presidente del Consiglio Regionale della Sardegna Eugenio Lai e dell’assessore regionale dello Sport Giuseppe Dessena a quelli degli sportivi, introdotti dal giornalista de “L’Unione Sarda” Enrico Pilia, partendo dall’intervento del velista Andrea Mura  dell’allenatore della squadra di Calcio Audax di Capoterra Pierluigi Lubrano, dell’ex capitano del Cagliari Daniele Conti, di Paolo Poddighe presidente regionale del Comitato Paralimpico Sardegna e dell’atleta Cristina Sanna e con un breve intermezzo musicale eseguito alla chitarra da Giaime Porcu, giovane sportivo cagliaritano.

Le testimonianze hanno sottolineato come lo sport, a tutti i livelli, sia in grado di abbattere muri e barriere e sia una valida base per promuovere la parità di genere, per combattere ogni forma di discriminazione, nonché un forte strumento per il progresso e per lo sviluppo della società civile.

Sono seguite, quindi, le riflessioni del Presidente del Comitato Regionale C.O.N.I. Sardegna Gianfranco Fara e del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco Feliziani.

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