Site icon cagliari.vistanet.it

Femminicidio a Iglesias, Federica Madau, uccisa con dieci coltellate

L’ennesimo litigio, poi le coltellate, di cui una alla gola, talmente forte da rompere il manico del coltello. Gianni Murru, il 46enne che ieri sera a Iglesias ha ucciso la moglie Federica Madau di 32 anni, non aveva accettato l’idea della separazione, avvenuta due mesi prima.

Il capo della squadra mobile Alfredo Fabbrocini (al centro)

I due coniugi, che ultimamente vivevano in due appartamenti diversi, avevano raggiunto un accordo legale per il mantenimento delle tre figlie di 4, 6 e 9 anni, ma questo non è bastato a placare l’ira dell’uomo. Ieri sera, verso le 20:30, ha chiamato la moglie per dirle di andare a prendere le bambine. Nel frattempo, le ha chiuse a chiave in una stanza per non farle assistere alla macabra scena e, all’arrivo della donna all’ingresso del condominio, le ha aperto la porta, l’ha afferrata per le spalle e l’ha sbattuta con violenza per le scale dell’appartamento, accoltellandola senza pietà fino quasi a sgozzarla. L’intervento del 118 è stato inutile e pare che la donna sia morta quasi sul colpo.

Murru ha poi chiamato la polizia , intervenuta prontamente, arrestandolo e sottraendolo alla rabbia dei parenti della donna. L’uomo ha confessato l’omicidio e ora si trova nel carcere di Uta. Nella notte, sul luogo del delitto sono giunti il pm Danilo Tronci, la polizia scientifica e il medico legale.

Le bambine si trovano attualmente all’ospedale Santa Barbara di Iglesias, affidate temporaneamente agli operatori socio-sanitari in attesa dei parenti. Secondo quanto detto dagli stessi operatori, pur non avendo assistito alla scena, le piccole, ancora sotto choc, hanno sentito le urla e hanno capito che si trattava di qualcosa di grave.

Già in autunno, in seguito a un presunto tradimento da parte della donna, l’uomo aveva dato in escandescenza e l’aveva picchiata. Dopo questo episodio, a gennaio la donna ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri. Nonostante ciò, le figlie andavano tutti i giorni a trovare il padre. Anche ieri sera.

Gli investigatori, coordinati dal dirigente della Squadra Mobile Alfredo Fabbrocini,  stanno indagando su una probabile premeditazione del gesto. I dettagli dell’accaduto sono stati forniti dallo stesso Fabbrocini e dall’ispettore del commissariato di Iglesias, Fabrizio Figliola, nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina nella Questura di Cagliari. In un video acquisito dalle forze dell’ordine tramite le videocamere di un tabacchino, si vede la donna dirigersi verso casa del marito per prendere le figlie.

Intanto, a Iglesias è stato proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali della donna.

Exit mobile version