Il Sant’Elia prepara il vestito delle grandi occasioni per ricevere l’Inter nella gara di domenica pomeriggio. Le prevendite al botteghino sono andate secondo quanto era lecito attendersi. Un successo facilmente prevedibile già dai primi giorni di messa in vendita dei tagliandi: nei tre giorni di prelazione dedicata agli abbonati, che potevano aggiudicarsi fino a tre tagliandi, sono stati staccati oltre duemila biglietti.
La vendita libera ha presto esaurito le disponibilità per quasi tutti i settori. Rimangono pochi biglietti soltanto in Curva Nord e nel settore Distinti Family. Si va dunque verso il tutto esaurito. Per lo stadio cagliaritano, si tratterebbe del terzo sold-out del campionato in corso, dopo quelli registrati per le gare contro Fiorentina e Juventus. L’auspicio è che questa volta i sedicimila spettatori possano assistere a un risultato diverso rispetto ai due precedenti sold-out, che hanno fatto registrare altrettante sconfitte. Come per la partita casalinga contro la Juve, alla corsa al biglietto hanno partecipato anche numerosi tifosi nerazzurri. La Beneamata, definizione pensata da Gianni Brera per indicare l’Inter, vanta infatti tanti tifosi anche nell’Isola, ed è lecito attendersi che fra i sedicimila spettatori previsti per domenica, molti sosterranno la squadra di Pioli.
MERCATO La partita di domenica potrebbe essere anche un’occasione di incontro fra le dirigenze di Cagliari e Inter per parlare di Santiago Colombatto. I nerazzurri hanno infatti nel mirino il centrocampista argentino, in prestito quest’anno al Trapani ma il cui cartellino rimane di proprietà rossoblù. Cresciuto nelle giovanili del River Plate, le buone prestazioni di Colombatto non sono sfuggite ad Ausilio, nonostante il campionato sfortunato del Trapani. Per convincere Capozucca, l’Inter potrebbe proporre alcuni giovani della Primavera, finalista scudetto lo scorso campionato.
Si complica invece il tesseramento del giovane nordcoreano Han Kwang Song. L’attaccante asiatico si allena agli ordini di Rastelli già da qualche settimana, destando peraltro un’ottima impressione, ma la trattativa per i documenti necessari a formalizzarne il trasferimento è complicata. L’ostacolo maggiore è rappresentato da questioni burocratiche, la società deve infatti rapportarsi direttamente con i delegati del governo di Pyongyang.
Han Kwang Song.