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A scuola di vino, dolci, artigianato e telecomunicazioni: la Giunta regionale approva demansionamento scolastico e nuovi indirizzi

«Vediamo chi interroghiamo oggi sul Carignano…». Potrebbe iniziare così la ricerca di un alunno da interrogare in uno degli istituti tecnici con indirizzo “Enologia e viticoltura” di prossima attivazione in Sardegna già dall’anno scolastico 2017-2018. Un altro quesito possibile nei futuri istituti tecnici dell’isola potrebbe poi riguardare la consistenza di una pardula o il numero di ore che ci vogliono per realizzare un vero arazzo sardo. La Giunta regionale punta forte su innovazione, tradizione e specializzazione per dare un’accelerata di qualità alle scuole superiori del futuro.

Il presidente della Regione Francesco Pigliaru, è tornato oggi alla guida della Giunta regionale, riunita a Villa Devoto, dopo la prolungata assenza dovuta a motivi di salute. Pigliaru, che si trova ancora in regime di dimissioni protette, potrà aumentare gradualmente i carichi di lavoro mentre continua a seguire la terapia. Nella seduta di questo pomeriggio, a seguito delle numerose interlocuzioni con i soggetti interessati e il passaggio nella seconda Commissione consiliare che ha espresso parere favorevole con osservazioni, la Giunta regionale ha approvato il Piano di Dimensionamento delle istituzioni scolastiche e di ridefinizione della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2017/2018.

Tra le novità introdotte, oltre a quelle citate sopra, l’introduzione di un nuovo istituto con indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, una scelta mirata dovuta alle enormi potenzialità di crescita del settore in Sardegna, visti anche i recenti investimenti di colossi mondiali come Huawei o Amazon. Largo anche a istituti dedicati ai prodotti dolciari, artigianali e industriali e a nuovi indirizzi linguistici.

 

 

 

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