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La comunità cristiano-ortodossa di Cagliari celebra l’Epifania. In duecento al rito della benedizione delle acque a Sant’Elia

Oggi il mondo cristiano-ortodosso festeggia l’Epifania e a Cagliari quasi duecento persone appartenenti alla comunità immigrata proveniente da Ucraina, Bielorussia, Russia, Moldavia e altri paesi ex URSS si sono riunite questo pomeriggio al porticciolo dei pescatori di Sant’Elia per prendere parte alla suggestiva cerimonia della benedizione delle acque che, secondo la tradizione cristiana, commemora il battesimo di Gesù. Nonostante il freddo, una decina di coraggiosi, tra cui il parroco della chiesa ortodossa (del Patriarcato di Mosca) di San Saba a Cagliari, Nikolay Volskyy, hanno rispettato sino in fondo la tradizione tuffandosi nell’acqua gelida del mare e immergendo tre volte la testa sott’acqua.

Un gesto di devozione ma che paradossalmente richiede più coraggio qui in Sardegna che nei paesi dove fa ancora più freddo, come spiega in un comunicato lo stesso padre Nikolay: <<Tale pratica è più semplice nei nostri laghi gelati con temperature che possono raggiungere anche i 20 gradi sotto zero, proprio perché la grande differenza di temperatura fra i zero gradi dell’acqua e la temperatura dell’aria di gran lunga sotto lo zero facilita l’adattamento del corpo>>. E aggiunge: <<È una festa molto sentita con rituali che possono apparire qui in Sardegna pittoreschi, come ad esempio il rito della benedizione dell’acqua con il bagno nelle acque gelate, quando sulle superfici ghiacciate dei laghi vengono effettuati dei fori a forma di crocefisso>>.

<<È per tutti noi motivo di soddisfazione che tale armonia, rispetto, convivenza, interazione si sviluppi in Sardegna a seguito di questa nuova convivenza interreligiosa frutto dei flussi migratori di una folta comunità che, oggi, svolge anche un importante ruolo a sostegno del welfare essendo composta, per una gran parte, da donne che lavorano nei servizi alla persona e di assistenza agli anziani della nostra regione>>, si legge in un comunicato del Console onorario della Bielorussia in Sardegna, Giuseppe Carboni.  Il rito legato all’Epifania ortodossa a Cagliari veniva finora celebrato su iniziativa dei singoli fedeli, mentre da quest’anno verrà inserito nel calendario ufficiale delle liturgie celebrate all’estero dal Patriarcato di Mosca.

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