Come da tradizione finiscono le vacanze di Natale e arrivano i saldi, il momento dell’anno in cui è possibile acquistare capi d’abbigliamento e altre merci a prezzi notevolmente ribassati.
Anche in Sardegna i negozi sono pronti alla fase più importante della loro annualità commerciale, visto che molte famiglie aspettano proprio i saldi per effettuare il grosso degli acquisti. In tutta Italia, fatta eccezione per la Valle d’Aosta, i saldi inizieranno il 5 gennaio, mentre la data ultima in cui poter acquistare merce a prezzo ribassato varia di regione in regione. In Sardegna gli acquisti in saldi saranno in vigore fino al 5 marzo come la maggior parte delle altre regioni.
Ogni famiglia, secondo le stime dell’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori, spenderà in media 250 euro, cioè circa il 10% dello stipendio mensile. Stime molto più pessimiste da parte del Codacons, secondo cui il budget per famiglia sarà di 168 euro. L’errore, secondo l’associazione consumatori, è quello di far partire i saldi troppo a ridosso delle feste, quando le tasche dei consumatori sono già state svuotate dalle feste.
Adiconsum invece ha stilato i 5 consigli da seguire per non incorrere in brutte sorprese:
1. Verificate i prezzi almeno una settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi;
2. Fate attenzione ai saldi con percentuali troppo elevate;
3. Diffidate degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale;
4. Se il negoziante non vi permette di provare i capi, acquista solo se siete sicuri della scelta. La possibilità di provare i capi, infatti, è a discrezione del commerciante e il consumatore non ha alcun diritto in merito;
5. In caso di acquisto per un regalo, prendete accordi col commerciante. Egli ha infatti l’obbligo di cambiare la merce solo nel caso essa sia difettosa. Il cambio per altri motivi è a sua discrezione.