Il medico legale Roberto Demontis ha effettuato tutti gli accertamenti richiesti dalla Procura del capoluogo sul cadavere di Massimiliano Enis, il 47enne trovato all’interno del suo appartamento devastato dalle fiamme in viale Marconi.
Dall’autopsia, durata circa quattro ore, è emerso che all’interno delle vie aeree dell’uomo non vi sono tracce di fuliggine, fatto che esclude l’ipotesi che Enis sia morto a causa dell’incendio e porta a pensare che la vittima fosse già morta quando le fiamme sono divampate.
La radiografia total body non presenta inoltre lesioni o elementi che possano in qualche modo avvalorare la tesi di un’aggressione, ma l’ipotesi più probabile è che in seguito a un malore – l’esame istologico svelerà le cause esatte – il 47enne sia caduto sul pavimento della camera da letto, luogo in cui è stato trovato dai soccorritori.
Rimangono tuttavia ancora sconosciute le cause dell’incendio: i vigili stanno ultimando gli accertamenti.