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Il riscatto non arriva, dopo la pesante sconfitta con la Fiorentina, per il Cagliari un altro passo falso contro la Lazio

Il gol su rigore di Immobile.

Il riscatto non arriva, il Cagliari, dopo la pesante sconfitta casalinga contro la Fiorentina (finita 5-3 per la squadra viola), subisce un’altra umiliazione (4-1) dalla Lazio all’Olimpico di Roma.  Sicuramente Rastelli, dopo questo passo falso,  dovrà rivedere qualcosa nei suoi schemi, soprattutto in difesa. Nove gol in due partite è una statistica quasi imbarazzante che “regala” ai rossoblù il primo posto come peggior difesa del campionato (sono 23 i gol subiti).

Modulo classico per Rastelli (4-3-1-2) che cambia quattro elementi rispetto alla precedente gara. Gara che inizia nel migliore dei modi: Murru, al 6′, costringe Marchetti a superarsi e a deviare in corner. Proprio sul tiro dalla bandierina parte l’azione che porta in vantaggio la squadra capitolina: pasticcia malamente la difesa cagliaritana che lascia a Lulic tutto lo spazio per poter servire Keita, la punta batte Storari con un preciso destro. La reazione sarda non si fa attendere: Tachtsidis dalla lunga distanza ci prova ma trova la risposta di pugno di Marchetti. Dopo il quarto d’ora rossoblù per due volte vicini al pareggio, prima con Borriello con un pregevole pallonetto che termina di poco a lato, e con Melchiorri che, servito proprio da Borriello, a tu per tu con il portiere avversario tira alto da buona posizione. Al 22′ viene assegnato un calcio di rigore a favore della Lazio: Ceppitelli sbaglia completamente l’intervento e stende in area Immobile. La punta spiazza Storari e sigla il 2-0. La serata horror della retroguardia rossoblù continua a tormentare la squadra e, a causa di un incomprensione tra Padoin e Barella, arriva la doppietta di Immobile a tu per tu con Storari.

Il rigore fallito da Borriello.

La ripresa non inizia nei migliori dei modi, con Storari chiamato agli straordinari per tenere a galla gli ospiti, togliendo la tripletta dai piedi di Immobile. Al 60′ il Cagliari ha l’occasione di riaprire la partita con Marco Borriello su calcio di rigore: Melchiorri viene atterrato in area da Keita. Il bomber rossoblù, però, tira a lato, confermando la giornata no della squadra. Poco dopo è Marchetti a salvare con un gran colpo di reni su colpo di testa angolatissimo di Tachtsidis. A peggiorare la situazione arriva l’infortunio di Murru: il giovane difensore è costretto ad uscire dal campo in lacrime per un dolore al ginocchio (probabile lesione al crociato). Il Cagliari prova una timida reazione ma la Lazio mantiene il pallino del gioco e all’80’ chiude definitivamente i giochi con Felipe Anderson che approfitta dell’ennesimo black out per realizzare il 4-0. A siglare il gol della bandiera a favore del Cagliari è un autogol di Wallace che devia nella propria porta un colpo di testa di Capuano (subentrato al posto di Murru). Nei minuti finali, c’è un po’ di gloria anche per il giovane Lombardo che va vicino al 5-1 con un bel tiro al volo, spedito in corner dopo una serie di deviazioni.

LAZIO: Marchetti; Basta, Hoedt, Wallace, Radu; Parolo (77′ Murgia), Cataldi, Lulic; Felipe Anderson, Immobile (73′ Lombardi), Keita. All. S.Inzaghi.

CAGLIARI: Storari (5); Bittante (4), Ceppitelli (4), Bruno Alves (4), Murru (4) (66′ Capuano, 5.5); Isla (5) (al 55′ Dessena, 5), Tachtsidis (4.5), Padoin (4); Barella (4); Melchiorri (5), Borriello (4) (al 76′ Giannetti, sv) All. M.Rastelli (4)

Arbitro: Domenico Celi di Bari. Assistenti: Mauro Tonolini e Pasquale De Meo.

Reti: Keita (6′), Immobile (23′ e 28′), Anderson (79′), Wallace (aut. 87′)

Note: recupero 0′ e 4′. Al 61′ Borriello ha sbagliato un calcio di rigore, assegnato per un fallo di Keita su Melchiorri. Ceppitelli (22′), Wallace (30′), Keita (42′), Tachtsidis (42′), Dessena (80′)

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