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Un Cagliari d’assalto sbanca Milano e conquista i primi punti in trasferta. I rossoblù contro ogni pronostico battono l’Inter 2-1 e trionfano al Meazza

Un Cagliari d’assalto sbanca Milano e conquista i primi punti in trasferta. I rossoblù contro ogni pronostico battono l’Inter 2-1 (come nel campionato 1994-1995, reti di Ruben Sosa, Dely Valdes e autorete di Paganin) e trionfano al Meazza in una partita che difficilmente verrà dimenticata dai tifosi rossoblù. Di Gennaro e Melchiorri migliori in campo ma, un plauso, va fatto a tutta la squadra che ha combattuto per 94 minuti senza temere lo strapotere tecnico degli avversari.  Con questa vittoria il Cagliari fa un enorme balzo in avanti e si unisce al gruppetto di squadre a 13 punti che occupano la zona Europa League della momentanea classifica di Serie A.

Dopo il polverone delle ultime ore sul caso Icardi, il Cagliari va a far visita ad un Inter contestata dalla tifoseria per la carenza di risultati. L’inizio è di marca sarda, infatti Ceppitelli raccoglie un cross di Di Gennaro e con una incornata sfiora l’incrocio dei pali, con Handanovic battuto. Al quarto d’ora l’Inter da i primi segni di vita: Banega approfitta di un errore  di Tatchsidis per servire sulla fascia destra Candreva, il suo bel pallone taglia tutta l’area di rigore e Perisic non riesce a concretizzare la ghiotta occasione. La squadra nerazzurra inizia un attacco asfissiante sulle fasce con Perisic e Joao Mario ma la scarsa precisione sotto porta grazia gli uomini di Rastelli. Al 25′ minuto, un errore grossolano di Bruno Alves regala un calcio di rigore all’Inter: il portoghese colpisce con una manata Icardi. Sul dischetto va l’argentino che si fa ipnotizzare da Storari e calcia fuori. L’Inter prova in tutti i modi di portarsi in vantaggio ma Storari non viene mai veramente impensierito dalle conclusioni nerazzurre. La prima frazione di gioco si conclude sullo 0-0.

Inizia bene la ripresa il Cagliari con Pisacane che va vicinissimo al vantaggio con una conclusione ravvicinata che Handanovic para con molta difficoltà. Ma nel momento migliore dei sardi, l’Inter si porta in vantaggio: tutto nasce da Joao Mario che serve Perisic: il croato si allarga e crossa in mezzo, servendo proprio il portoghese che tira di prima intenzione. Storari para con un miracolo ma sulla ribattuta si avventa lo stesso Joao Mario che devia in rete. Prima rete italiana per il portoghese campione d’Europa. Un minuto dopo ancora Cagliari vicinissimo al gol con Di Gennaro: bellissima conclusione al volo che esalta il portiere nerazzurro che salva la sua porta. Al 70′, arriva il meritatissimo gol del pareggio con Melchiorri: servito da Di Gennaro, l’attaccante sardo controlla la sfera con il tacco, liberandosi delle marcature avversarie e, a tu per tu con Handanovic, lo fredda, battendolo con il sinistro. L’Inter non riesce a trovare la giusta intesa per portarsi avanti e il Cagliari inizia a crederci. All’82’ conquista un calcio d’angolo che cambierà le sorti dell’incontro: dalla bandierina va Padoin che scodella un pallone in area di rigore sul quale Handanovic esce a vuoto e lascia la sua porta sguarnita. Da posizione impossibile Melchiorri prova il tiro a giro, con l’estremo difensore nerazzurro che sbaglia l’intervento e butta la palla nella propria porta. Vantaggio incredibile ma meritato per il Cagliari che poi sfiora il terzo gol con Isla e Borriello in contropiede. Si chiude sul 2-1 dopo quattro minuti di recupero. Sognare è lecito.

Inter: Handanovic; Ansaldi (80′ Jovetic), Miranda, Murillo, Santon; Medel, Joao Mario; Candreva (74′ Eder), Banega (60′ Gnoukouri), Perisic; Icardi. Allenatore: De Boer.

Cagliari: Storari (6); Pisacane (7), Ceppitelli (7), Alves (7), Murru (6,5); Munari (6) (67’Isla 6,5), Tachtsidis (6), Padoin (6,5); Di Gennaro (7) (77′, Barella 6); Sau (6) (62′ Borriello 7), Melchiorri (8) Allenatore: Rastelli

Arbitro: Paolo Valeri di Roma. Assistenti: Longo e Ranghetti.

Ammoniti: 25′ Bruno Alves (C), 27′ Joao Mario (I), 42′ Sau (C), 61′ Munari (C), 78′ Tachtsidis (C), 86′ Barella (C).

Note: recupero: 0′ pt e 4′ st. Icardi al 25′ ha calciato fuori un calcio di rigore, fischiato dall’arbitro per fallo di Bruno Alves su Icardi. (BECK 18)

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