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Cagliari: alla stazione di Piazza Repubblica è arrivato il pianoforte dei cittadini

Il pianoforte di Piazza Repubblica

Sabato scorso Cagliari ha accolto un nuovo arrivato: un pianoforte nuovo di zecca pronto ad essere suonato da chiunque lo voglia. Ecco la sua storia: l’idea è nata grazie all’iniziativa di NonsoloAvvocati Onlus e Note in Toga, il Coro Forense Cagliaritano, associazioni che riuniscono magistrati, avvocati e operatori forensi che da anni si occupano della promozione di eventi culturali e spettacoli a scopo benefico. Lo strumento è stato acquistato grazie ad una raccolta fondi e, sulla scia di quanto già successo in varie città italiane, è stato donato e messo a disposizione dei cittadini tutti anche a Cagliari.

La location scelta per posizionare il pianoforte dei cittadini è la centralissima stazione di Piazza Repubblica: un luogo di passaggio, di attesa, di incroci continui di persone da ogni parte della città, dell’Isola e del mondo, dove si sente parlare dialetto campidanese o sassarese mescolato a italiano forbito e filippino, pakistano o senegalese. Dove molti visi si confondono e altri restano impressi, un luogo in cui non si pensa di sostare piacevolmente ma solo per un attimo, il tempo dell’attesa del bus o della metro. Ma ora le cose sono cambiate. Il pianoforte di tutti permetterà che chiunque voglia possa sedersi e suonare, qualunque cosa, bravissimo o principiante che sia, esibendosi per il tempo di un piccolo concerto davanti a chi voglia ascoltarlo.

L’idea, che ha come proposito quella di favorire lo scambio culturale, sviluppare l’amore per la musica, rendere l’attesa dei mezzi piacevole, ha avuto fin da questi primi giorni un grande successo. Giovanissimi, studenti, musicisti o semplici appassionati hanno deciso di regalare performance improvvisate e molto varie: da Per Elisa alla Marcia alla Turca, dalla sigla dei Simpson a Imagine di John Lennon.

All’interno della bianchissima stazione di Piazza Repubblica, dove i volumi architettonici sono definiti e tagliati a netto, dritti e rigorosi, appena varcata la soglia da sabato scorso un pianoforte dalle forme sinuose e dalle note morbide accoglie i passeggeri che attendono la prossima metro.

 

Maria Luisa Porcella Ciusa

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