Site icon www.vistanet.it

In Polonia vietato l’aborto anche se il feto ha gravi malformazioni: è polemica

La Corte costituzionale in Polonia ha vietato l’interruzione di gravidanza anche in caso di gravi malformazioni del feto.  I giudici così hanno messo fuori legge il più comune dei pochi motivi previsti per abortire nel paese a maggioranza cattolica.

D’ora in poi l’aborto sarà consentito in Polonia solo nei casi di stupro, incesto o minaccia alla salute e alla vita della madre, che corrispondono solo al 2% circa delle interruzioni legali di gravidanza effettuate negli ultimi anni, come riporta Il Corriere.

Già prima di questa molto discussa sentenza molte donne polacche che volevano interrompere una gravidanza lo facevano all’estero e ora probabilmente questo fenomeno si allargherà ancor di più.

La sentenza ha suscitato proteste e critiche soprattutto nell’Unione europea. La commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatovic, ha affermato, ad esempio, su Twitter che la sentenza   «viola i diritti umani».

Exit mobile version