Site icon www.vistanet.it

Provincia di Nuoro, i dati dei Carabinieri. Ubriachi alla guida: denunciate 200 persone nel 2018

Uno dei compiti nei confronti del quale il Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro è da sempre particolarmente sensibile è il controllo del territorio, finalizzato al contrasto dei fenomeni delittuosi che si verificano durante la circolazione stradale.

Guidare in uno stato psicofisico alterato è uno dei delitti più ricorrenti sul territorio, spesso sottovalutato.

Statisticamente si osserva come questo reato avvenga con più frequenza con l’approssimarsi dell’estate.

Nel corso del 2018, i Reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro hanno effettuato circa 40.000 servizi di pattugliamento del territorio, sottoponendo ai vari controlli più di 90.000 persone.

Durante questi particolari servizi, le 9 Compagnie dislocate nella provincia di Nuoro hanno denunciato in stato di libertà circa 200 persone per il reato di guida in stato d’ebbrezza oltre a sanzionarne amministrativamente altre 25 circa. Nel primo bimestre del 2019, i dati assicurano che i militari dell’Arma hanno rilevato e denunciato già quasi 20 persone sorprese alla guida in stato d’ebbrezza.

Ecco la normativa vigente per il contrasto di questo illecito: l’articolo 186 del Codice della Strada punisce severamente tale condotta, facendo però una distinzione nella sanzione a seconda del tasso alcolemico che viene misurato durante il controllo da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri (comunque dopo aver effettuato due prove con l’apparato etilometrico in dotazione alle Forze di Polizia e risultate entrambe sempre superiori a 0,5 g/l).

In particolare, tale articolo prevede che il conducente di qualsiasi veicolo (tale da ricomprendere anche una bicicletta, per esempio), che sorpreso alla guida con un tasso alcolemico tra lo 0,5 e lo 0,8 grammi per litro è sottoposto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma che va dagli 527 ai 2108 euro, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.

Fatto più grave se il conducente viene sorpreso alla guida di un veicolo con un tasso alcolemico compreso tra lo 0,8 e l’1,5 grammi per litro: in questo caso la condotta è di rilevanza penale poiché la norma prevede la sanzione dell’arresto fino a sei mesi e l’ammenda da 800 a 3200 euro, oltre alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno. Ancora più grave da un punto di vista sanzionatorio se il tasso accertato risulterà superiore all’1,5 grammi per litro, poiché è previsto l’arresto da sei mesi a un anno e l’ammenda da 1500 a 6000 euro, oltre alla sospensione della patente di guida da uno a due anni: in quest’ultimo caso intervengono anche altre pene accessorie, ovvero quella della confisca del veicolo se di proprietà del conducente e il raddoppio della sospensione della patente di guida se il conducente è stato denunciato almeno due volte per questo reato nell’arco di due anni.

Da precisare ulteriormente che l’articolo 186 del Codice della Strada prevede anche dei casi specifici di aumento dell’ammenda qualora sia accertato che il reato sia stato commesso dopo le ore 22.00 e prima delle ore 7.00. Quest’ultima specificità della norma deve far riflettere sull’incidenza del fenomeno delittuoso nell’arco orario notturno, che è derivato dai frequenti incidenti stradali mortali degli ultimi anni che, per la loro tragicità, sono state appellate come “stragi del sabato sera” e meglio descritte a inizio articolo.

Exit mobile version