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Società Saipem in Ogliastra, Sabatini fa chiarezza sul tavolo convocato martedì dalla Giunta

Mascia Cristian,©

Sul tavolo convocato martedì scorso dalla Giunta Regionale a Villa Devoto riguardante la presenza in Ogliastra della Società SAIPEM, il Consigliere Regionale Franco Sabatini interviene al fine di fare chiarezza sulla natura della convocazione:

«Da tempo la Giunta Regionale, attraverso  il Capo di Gabinetto del Presidente Pigliaru, Gianluca Serra, in stretta intesa con me, segue con attenzione le vicende legate alla presenza nell’area industriale di Arbatax dello stabilimento SAIPEM. Il tavolo convocato martedì scorso è stato riunito alla luce della situazione di disagio segnalata attraverso le manifestazioni di sciopero, dalle RSU dello stabilimento, ma anche, da diversi amministratori locali e da diverse imprese che operavano come indotto SAIPEM. Nessuna sigla sindacale è stata esclusa, erano infatti presenti i segretari di CGIL, CISL e UIL rappresentati dai segretari territoriali. Non sono state invitate dalla Presidenza della Regione le RSU dello stabilimento, non per volerle escludere, ma per sollevare il livello del tavolo con l’intento di guardare alla presenza di SAIPEM in Sardegna e in Ogliastra in un rapporto fondamentale per lo sviluppo dell’intero territorio ogliastrino.

Siamo di fronte ad una battaglia per il territorio che deve vederci tutti distanti dalla polemiche e uniti nel tentativo di aumentare i livelli occupativi. Nell’incontro si sono affrontati anche i diversi problemi presenti all’interno dello stabilimento e i vertici hanno presentato i programmi legati alle future produzioni. Gli stessi Dirigenti Saipem ci hanno assicurato che il confronto sui temi specifici riprenderà già a partire dalle prime settimane di marzo proprio con le RSU dello Stabilimento di Arbatax. Ritengo, per questi motivi, inutili i timori manifestati a mezzo stampa nei giorni scorsi, ritenendo che ogni intervento a difesa del sito industriale renda più forte ed efficace il lavoro che insieme dobbiamo portare avanti».

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