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Le specialità gastronomiche della Sardegna presentate dal Gambero Rosso: i malloreddus alla campidanese

Le “perle” della cucina isolana proposte dal leggendario Gambero Rosso: un elenco di pietanze tipiche descritte e presentate con la consueta eleganza dagli specialisti italiani del mangiare.

Una delle paste simbolo della regione, chiamati nel resto d’Italia gnocchetti sardi. Nel dialetto del sud, malloru vuol dire toro: i malloreddus sono metaforicamente dei “vitellini”. Malloreddus non è l’unico nome con cui vengono indicati: nel sassarese sono chiamati cigiones o ciciones, dalle parti di Nuoro cravaos, mentre nel Logudoromacarones caidos o macarones de punzu. Si possono trovare nella versione base, cioè con farina di semola e acqua, oppure arricchiti aggiungendo all’impasto spinaci tritati o zafferano.

La ricetta tipica, preparata per le feste, sono i malloreddus alla campidanese: la pasta si condisce con un ragù di salsiccia e basilico, aggiungendo alla fine dei fili di zafferano e una spolverata di pecorino sardo.