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Controproposta dei pastori: 80 centesimi al litro come base di partenza

Oggi si è svolta a Tramatza l’assemblea dei pastori.

Come riporta La Nuova, uno dei pastori che ha presentato la controproposta degli allevatori approvata poi dall’assemblea, Gianuario Falchi, ha spiegato che sotto gli 80 centesimi non si può scendere. Sotto quella soglia, i costi di produzione sarebbero maggiori.

La controproposta verrà presentata a Roma il 21 febbraio.

Il Pecorino Romano, ha aggiunto, è salito di un euro e 50 negli ultimi 10 giorni, quindi i trasformatori hanno una garanzia, non andranno sotto.

Chiaramente, ha spiegato, ci si auspica di arrivare presto a un euro, ma si sa bene che queste cose non sono veloci.

«Ora, però,» scrive La Nuova riportando le sue parole «c’è un fatto importante: all’unanimità abbiamo deciso di andare avanti. Questo vuol dire che i pastori non li divide nessuno».

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