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Verso un patto di fine legislatura che salvi l’Ogliastra. Stamane vertice dei sindacati uniti davanti all’Ex Cartiera di Arbatax

 

 

Battaglieri, si sono dati appuntamento questa mattina di fronte ai cancelli dell’ex Cartiera di Arbatax, per presentare alla Giunta Regionale una piattaforma rivendicativa e pretendere, per il territorio ogliastrino, risposte in tema di lavoro, infrastrutture e servizi. Stiamo parlando dei segretari confederali Ogliastra di Cgil, Cisl e Uil Giacomo Pani, Michele Muggianu e Mario Arzu che hanno convocato stamane un attivo di quadri e delegati per esaminare le problematiche del territorio e prendere in mano una situazione che, è sempre più evidente, sta andando alla deriva.

Il segretario Cisl Michele Muggianu ha aperto i lavori, dinnanzi ad un nutrito pubblico, ed evidenziato il senso della mobilitazione: «Da qui oggi partirà la richiesta unitaria per un incontro urgente che rivolgeremo al governatore Francesco Pigliaru, per un patto di fine legislatura. Noi, uniti, lanciamo l’allarme per quelli che sono dati a dir poco preoccupanti inerenti specialmente al lavoro, alla sanità e alle infrastrutture. Servono risposte urgenti per il futuro del nostro territorio. Sono in tanti, in troppi, quelli che in Ogliastra puntano a sopravvivere. E noi vogliamo lanciare una sfida alla Regione: annullare le diseconomie del territorio, ridare speranza ai giovani e una vita dignitosa a tutti».

Presenti all’incontro svoltosi davanti ai cancelli dell’ex Cartiera anche alcuni sindaci ogliastrini, lavoratori, pensionati, disoccupati, parti sociali e i membri del Consorzio Industriale.

I problemi finanziari del Consorzio Industriale, la caratterizzazione delle aree dell’ex Cartiera, il rilancio del porto attraverso lo sblocco delle risorse assegnate l’accordo con il D.a.s.s. da chiudere per l’aeroporto, il completamento degli assi viari per Cagliari e Nuoro, i servizi da potenziare, il rafforzamento dei presidi di sicurezza, legalità e istruzione.  Questi i punti toccati dalla triplice alleanza di sindacalisti, oggi sul piede di guerra.

Interessanti anche gli interventi di Efisio Piras, che ha parlato a nome dei pensionati e di Antonio Olianas, che ha fatto luce sulla situazione dell’industria. Quello ogliastrino, come si è evinto dai loro preziosi interventi, è un territorio ormai contraddistinto dalla piaga della disoccupazione e dell’emigrazione. Il crollo degli occupati nel settore industria è dovuto principalmente alle difficoltà del cantiere Saipem di Arbatax. Per il territorio e per l’occupazione degli ogliastrini  risulta quindi fondamentale capire quale ruolo avrà il can.tiere all’interno del nuovo piano industriale della società e avere garanzie circa il rilancio produttivo e occupazionale della Saipem. In questa ottica, hanno sottolineato i tre segretari, sarà importante anche imprimere un’accelerata alla progettazione e la spendita delle risorse previste all’interno del Patto per l’Ogliastra “ Percorsi di lunga vita”.

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