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La passione per l’arte del carving: l’esperienza del lanuseino Malcom Arzu

Malcom Arzu, 21enne Lanuseino scopre l’amore per la ristorazione molto presto quando decide di continuare il suo percorso scolastico dopo le medie iscrivendosi all’istituto alberghiero di Tortolì.

Una scelta, racconta Malcom “che ho fatto in piena adolescenza, quando cercavo una scuola lontana da casa solo per “evadere””.

Quell’iscrizione all’alberghiero segna il suo futuro lavorativo, racconta ancora Malcom “pensavo che la mia scelta non portasse a niente, se non divertirmi per qualche tempo, si è rivelata invece tra migliori di sempre”.

Un percorso di studi segnato da degli ottimi insegnanti, che gli hanno fatto scoprire la passione per il carving. Spiega Malcom: “ho avuto la fortuna di aver avuto bravissimi docenti, in modo particolare Alessandro Tronci che mi ha indirizzato e seguito nel mondo del lavoro, e mi ha trasmesso e insegnato la passione per la scultura vegetale”.

“Passione che ho continuato a coltivare negli anni, con altri insegnanti quali Mario Ruzzoli (plurimedagliato) e Daniele Barresi (campione del mondo nel 2013)” spiega il giovane, “una passione che è diventata come un lavoro, nel senso che inizio a coglierne dei frutti e grandi soddisfazioni, come ad esempio i due argenti vinti ai mondiali tenuti a Stoccarda nel febbraio 2016 e la serata AGMEN tenuta a Timau al ristorante Matiz “da otto” alla quale son stato invitato dallo chef Stefano Buttazoni”.

L’amore per il carving Malcom cerca di diffonderlo agli altri  “oggi, a mia volta, provo a trasmettere alle altre persone questa mia passione, prendendo sempre come riferimento chi lo ha insegnato a me, e credendo in quel che faccio.”
Il 21enne è anche un grande lavoratore che non si dà mai per vinto oltre all’impegno per la scultura infatti Malcom racconta “sono un cameriere, da anni ormai faccio le stagioni cambiando ogni anno posto, lo faccio per imparare i vari modi di lavorare, i vari servizi e le varie culture, perché il mio obiettivo è di aprire un qualcosa di mio”.
Un grande sogno nel cassetto ma le difficoltà non mancano “cambiare posto di lavoro ogni sei mesi non è semplice se ci si ragiona su, è bello viaggiare, conoscere posti nuovi, culture e tradizioni differenti, ma stare lontano dalla quotidianità non è semplice”.
La positività anche di fronte alle sfide non manca al giovane “Io mi do forza vivendo ogni stagione come un nuovo inizio, vedo ogni esperienza come un punto di partenza, mai come tappa o tanto meno punto di arrivo, questo mi permette di dare il massimo e aver sempre voglia di mettermi in gioco e farmi conoscere.”
Malcom Arzu si trova ad oggi a Formentera “lavoro in un ristorante che si chiama “Caterina Formentera”, si trova nella top five dell’isola, i proprietari sono italiani, il locale è conosciuto e rinomato, frequentato da vip e la cucina rigorosamente italiana”.
Nel tempo libero Malcom coltiva la sua grande passione “mi capita di fare sculture per altri locali, o per eventi come matrimoni o banchetti, o per serate nei locali. Insomma tra lavoro e hobby Malcom non si ferma mai. Di una cosa si dispiace: “non poter crescere e raggiungere la stabilità nella mia terra, dove son sono cresciuto, si è sempre costretti a scappare “, e solo chi sta fuori può apprezzare veramente la Sardegna”.

Nonostante il legame con la sua Isola Malcom è pronto a fare le valigie, tra i bagagli porterà con sé le tante esperienze acquisite “oltre alle tante conoscenze che sto facendo, pare mi si stiano aprendo altre porte per il futuro”. Malcom è pronto a tuffarsi in un’altra avventura ovunque essa sia: “non so dove starò questo inverno, se Australia, Svizzera, Miami o magari New York o nella mia amata terra”.

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 Malcom Arzu 18  

 

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