Il secondo focolaio di Blue Tongue in Ogliastra, riscontrato qualche giorno fa in un allevamento di pecore di Loceri, è stato confermato dalle analisi del Servizio veterinario della Assl di Lanusei.
Si attende, invece, dall’istituto di Teramo la conferma su quale sierotipo della febbre catarrale degli ovini abbia colpito l’azienda locerese. Una conferma necessaria prima di intraprendere qualsiasi misura che deve essere attuata secondo un protocollo specifico anche se i veterinari ogliastrini sono convinti che si tratti del sierotipo 4 .
Con questo secondo caso accertato, si può affermare che il territorio ogliastrino sia di nuova bersaglio della Blue tongue che già in passato ha causato innumerevoli danni al patrimonio zootecnico.