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San Lussorio e Ballusu a muncarori e berritta, a Tortolì è andata in scena la tradizione ( PHOTOGALLERY)

Si sono conclusi ieri i festeggiamentireligiosi in onore di San Lussorio martire, la prima delle tre feste “de sartu” tortoliesi.

La festa ha avuto inizio venerdì 18 agosto, con la processione, partita dalla cattedrale di Sant’Andrea di Tortolì, che ha condotto la statua del martire nella  chiesetta campestre (nei pressi di Basaura) e si è conclusa ieri con una solenne e partecipata processione che ha riportato il simulacro del Santo in cattedrale.

Il Santo dentro al cocchio trainato dai buoi è stato accompagnato nel lungo percorso da ben 24 gruppi folk provenienti da tutta la Sardegna, dai “concordia a launeddas”, dal gruppo di cavalieri, dai tamburini e trombettieri de Sa sartiglia di Oristano, dal comitato di San Lussorio e dai fedeli.

La serata si è conclusa con l’attesissima manifestazione Ballusu a muncarori e berritta organizzata dal gruppo Folk S. Anna di Tortolì e trasmessa in diretta su Sardegna Live. I gruppi folk che hanno sfilato in processione si sono esibiti anche sul palco allestito nel parcheggio multipiano. I colori e i suoni della Sardegna che hanno incantato il pubblico presente alla serata.

Valeria Sedda, vicepresidente e co-ideatrice della manifestazione racconta: «Siamo felici e orgogliosi del successo della manifestazione, tanto sperato e del quale ancora non ci rendiamo conto appieno. Ci teniamo a ringraziare di cuore chi ci ha aiutato, affinché tutto fosse perfetto».

Oggi continuano i festeggiamenti civili alle 22 con l’estrazione dei biglietti della lotteria di San Lussorio nel parcheggio multipiano e il 3 settembre alla spiaggia La Capannina si svolgerà il Palio di San Lussorio.

La photogallery di Alessandra Useli:

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 San Lussorio (A.Useli) 19  

 

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