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L’assessore dimissionario Cannas replica all’articolo sul Puc

Riceviamo e volentieri pubblichiamo alcune brevi considerazioni dell’assessore dimissionario Massimo Cannas in relazione al nostro articolo pubblicato giovedì 3 ottobre  sulla questione della “Verifica di coerenza” del Puc di Tortolì.

Invitiamo i lettori a leggere il nostro articolo  e il documento informativo sulla situazione Puc che si trova sul sito del Comune.

Lieti di aver aperto una discussione su uno spinoso argomento, ci aguriamo che questa si allarghi a tutta la cittadinanza nei luoghi deputati, non appena verranno pubblicate le osservazioni fatte dalla Regione allo strumento urbanistico tortoliese.

Di seguito la replica dell’ex Assessore all’urbanistica Massimo Cannas:

 Il Puc di Tortolì è stato definitivamente approvato dal Consiglio comunale, secondo la legge urbanistica regionale, lo scorso aprile 2013, e la “verifica di coerenza” della Regione è l’atto successivo alla sua approvazione e preliminare alla pubblicazione nel Buras.

La Regione Sardegna ha chiesto alcune integrazioni a supporto del dimensionamento della popolazione. Il metodo, concordato preliminarmente con i funzionari regionali, è quello della “Regressione lineare”, che ha portato, attraverso un’analisi scientifica della crescita della popolazione e delle famiglie, a stabilire che la popolazione futura di Tortolì sarà di 15.000 abitanti nell’anno 2021. Attualmente ci sono oltre 11.000 abitanti residenti ufficiali e non esiste alcun sovradimensionamento.

La legge regionale 231985 prevede lo strumento del Piano di risanamento che è uno dei quattro strumenti attuativi previsti dalla normativa del Puc per pianificare e recuperare, secondo schemi ambientali rigidi, l’edificato che ricade nella fascia costiera. Al riguardo può essere utile ricordare che la legge regionale 23 del 1985 può essere prorogata dalla Regione Sardegna in qualsiasi momento e con tempi di efficacia brevi.

 Sta per essere valutata e approvata dal Consiglio comunale una Variante idraulica, resa possibile dai lavori di sollevamento dell’argine nord, che risolve in gran parte le problematiche del centro abitato a ridosso del rio Foddeddu.

Il Puc di Tortolì non ha “regalato a macchia di leopardo” alcuna cubatura, è anzi vero il contrario: le nuove volumetrie, rese disponibili, sono state utilizzate e assegnate secondo parametri di tecnica pianificatoria corretti e per zone omogenee, così come facilmente verificabile anche dalle tavole che descrivono, con colori uniformi e non a macchia, le zone C di espansione.

 Nella storia urbanistica sarda non è mai accaduto che uno strumento di pianificazione comunale ( PRG, PUC, PDF) sia passato la prima volta senza osservazioni al vaglio della verifica di coerenza della Regione.”

Dott. Massimo Cannas

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