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Servizio 118 ad Ulassai: un anno di polemiche

Tutto ha inizio con una telefonata dello scorso gennaio. All’altro capo del telefono la responsabile del 118 per l’Ogliastra. Chiaro ed esplicito il messaggio: per la salvaguardia della convenzione con l’Associazione “Valle del Pardu” era necessario che gli operatori di Ulassai si spostassero tutti a Gairo.

“Siamo subito andati alla centrale operativa di Sassari a esporre le nostre idee” – ci dice Genny Podda, presidentessa dell’associazione “Valle del Pardu” per  Ulassai – “La nostra proposta era di lasciare la postazione ad Ulassai e riprogrammare il territorio. Cioè dare a Jerzu il territorio da Jerzu verso Perdas e Tertenia, a noi Ulassai, Osini e Gairo”.

Ma perché Jerzu? Perché nella lettera del luglio scorso della Centrale Operativa di Sassari, a cui tutti i nuclei del 118 fanno capo, si annovera, tra le motivazioni della sospensione del Servizio 118 per la postazione di Ulassai, il fatto che il paese disti appena tre chilometri da quella di Jerzu, altra postazione del Servizio 118 in H24.  Condizione necessaria per poter mantenere eventualmente la convenzione per una postazione 118 con l’Associazione “Valle del Pardu”, la modifica del sito da Ulassai a Gairo, paese più utile, rispetto alle distanze da Jerzu.

“Per spostarci a Gairo ci veniva offerto un H24 del costo di 140 mila euro all’anno. Insomma, una postazione a Gairo per servire solo Gairo al costo di 140 mila euro all’anno più la postazione di Jerzu di pari importo ma con più territorio. Era un controsenso” ci dice ancora Genny Podda.

Quello su cui i volontari di Ulassai battevano era dunque un discorso di territorialità, esposto personalmente al manager della USL di Lanusei ma anche alla centrale operativa di Sassari, presso la cui sede i volontari ulassesi si sono recati insieme al sindaco del paese, Franco Cugusi. La proposta era semplice: fare un H24 a Ulassai riprogrammando e razionalizzando il territorio. Era un controsenso per loro andare a coprire solo Gairo per lo stesso “prezzo”. Hanno preferito rifiutare la proposta. Qualcuno vede l’ombra di oscure trame politiche dietro la faccenda, al tempo taciuta anche dalla stampa locale. Ma per tutti l’auspicio maggiore resta comunque quello di garantire un’efficiente copertura delle effettive esigenze di soccorso base in Ogliastra.

Nel luglio dello scorso anno l’ardua sentenza decretò la definitiva sospensione del Servizio 118 per la postazione di base a Ulassai.

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