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Papa e citu: la sovranità alimentare in Sardegna

Mangiare è la cosa più naturale che facciamo ma, parafrasando Wendell Berry, il contadino poeta del Kentucky, questo semplice gesto è un anche un atto politico, perché le nostre scelte alimentari hanno delle conseguenze enormi sul territorio, sulla cultura e sull’economia del luogo in cui viviamo. Di questo si parlerà sabato 16 febbraio alle 18.00 nella Biblioteca Comunale di Ilbono durante il convegno “Papa e citu”, l’incontro di formazione organizzato dal partito politico ProgRes che avrà come tema la sovranità alimentare, la filiera corta, la territorialità delle mense e la promozione della costituzione di un gruppo locale di consumatori. Il titolo dell’evento, “Papa e citu”, che in sardo vuol dire “accontentarsi senza proteste di ciò che si mangia”, è un gioco di parole che, a dispetto del suo significato, serve a farci capire che dobbiamo sempre sapere che cosa c’è nel nostro piatto, la qualità del cibo, come e dove è stato prodotto. L’incontro vedrà il contributo di due professionisti del settore alimentare come Bobore Bussa, agricoltore di Nuoro, fondatore dell’azienda e della fattoria didattica “Massajos” e Roberto Spano, portavoce del Movimento Decrescita Felice. I due si soffermeranno sull’importanza dell’utilizzo dei prodotti del territorio nelle mense pubbliche e sull’esperienza della filiera corta per favorire il mercato agroalimentare interno. Seguirà un buffet di autofinanziamento e un dibattito aperto al quale potranno partecipare gli agricoltori, i commercianti, i consumatori e tutti i cittadini.

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