E’ sufficiente leggere il primo capitolo di questo incredibile romanzo di Camus per innamorarsi follemente dello scrittore francese e capire che il titolo dato al libro non si riferisce alla nazionalità del protagonista ma ad un suo modo di affrontare
Nove racconti. Nove storie. Nove narrazioni di vite, più o meno spezzate, più o meno desolate. In “Il violinista del diavolo” non c’è miele e non c’è perdono. C’è solo la miseria umana, quella che non ha scuse né pretesti,
di Elio Aste Nel suo libro “La notte dell’Orsa Maggiore”, edito da Terra d’Ulivi – Lecco, Virginia Murru usa la penna con un tocco, che solamente un’anima, profondamente sensibile, è capace di fare. Il suo è un minuzioso racconto sul sequestro