Si chiama “paralisi del sonno” e porta le persone che la sperimentano a svegliarsi dal sonno notturno senza avere la capacità di muoversi. Gli arti si addormentano, si sente un formicolio. Visioni macabre, giustificate dalla paura, e suoni – spesso,
Paolo Palumbo è un ragazzo oristanese come tutti gli altri, anche se la vita ha deciso di metterlo alla prova due anni fa quando, all’età di 17 anni, gli è stata diagnosticata la Sla, sclerosi laterale amiotrofica. Dopo l’inevitabile shock