Il parco archeologico e botanico de “Su Motti” si trova a Orroli, piccolo paese del Sarcidano, ed è facilmente raggiungibile passando per la strada panoramica che costeggia il centro abitato. È conosciuto per le sue domus di Janas e le
L’istituto nasce con la proclamazione del Regno d’Italia, nel 1861 come Regio Ginnasio e ancora oggi conserva i registri storici risalenti fino a quella data. Nel 1921 il Consiglio municipale di Nuoro delibera che il ginnasio venga intitolato a Giorgio
La fine del boss corleonese Luciano Liggio – all’anagrafe Leggio – giunse in una cella di “Badu ‘e Carros” il 15 novembre 1993, per infarto del miocardio. Il sessantottenne siciliano in più di un’occasione aveva avuto dei malori dovuti
Caro Gigi, ti scrivo, così ti racconto un po’. Ti scrivo perché da qui, seduto al PC, è tutto molto più facile, perché tutte le volte che ti ho incontrato in giro per Cagliari o al tavolo del solito ristorante,
Centouno anni fa, il 4 novembre 1918 terminava per l’Italia il primo conflitto mondiale. La fine venne sancita dalla firma dell’armistizio a Villa Giusti e si pose così fine alla guerra dell’Italia, che ne uscì vittoriosa, contro l’Impero Austro-ungarico. Il conflitto,
Sono passati esattamente dodici anni dall’omicidio di cui più si è discusso in Italia nel nuovo millennio. Il 1 novembre 2007 intorno alle ore 23 un urlo straziante viene udito in via della Pergola a Perugia. Con la morte della studentessa inglese di 21
Anche a novembre si rinnovano le atmosfere incantate del suggestivo viaggio di Autunno in Barbagia. La mostra itinerante che svela le straordinarie ricchezze dell’entroterra barbaricino è pronta ad andare in scena ancora una volta, per il suo dodicesimo appuntamento. Prossime
In una Sardegna misteriosa e leggendaria, la scrittrice inglese ma ogliastrina d’adozione Linda Jay, ambienta nel suo romanzo per ragazzi “Il pozzo sacro” una storia popolata da nani, spiriti rossi, umani, janas e creatura fantastiche dell’immaginario della nostra Isola. Un’avventura
Il famoso latitante Giovanni Battista Salis noto Corbeddu, quando venne ucciso nel 1898 in un conflitto a fuoco dai carabinieri, aveva con sé uno strano coltello. Sulla lama di questo infatti era incisa la scritta “Viva il Re di Sardegna”.
Secondo le credenze popolari sarde di un tempo il paffuto e candido pennuto chiamato in “Limba” “Sa stria” (barbagianni) sarebbe stato presagio di morte. Questo però a determinate condizioni: quando fosse passato sopra la testa di una persona emettendo il