Sarebbe stato un pescatore locale a far conoscere i petroglifi nella zona del Lido di Orrì a Tortolì. La segnalazione risalirebbe al Maggio del 1986. Le incisioni antropomorfe raffigurano una coppia di figure umane, un uomo e una donna stilizzati,
E’ stato un luogo di ritrovo importante per molte generazioni di arbataxini e dalla sua fondazione nel 1964 fino all’inaugurazione della più maestosa chiesa di San Giorgio avvenuta nel 1995, la piccola chiesetta in legno dalle indimenticabili finestrelle verdi ha
«La bicicletta, nella Città di Tortolì, ha sempre avuto un posto di rilievo tra gli oggetti più desiderati! Vuoi per le “sconfinate” pianure che rendono piacevole la pedalata, vuoi per la sua capacità di renderci liberi! Questa foto, degli anni
Oggi è difficile da credere, eppure c’è stato un periodo in cui il porto di Arbatax era una delle mete preferite dagli ogliastrini ad ogni ora del giorno. Per i bambini era il luogo ideale per scivolare con i propri
Scuola elementare di Tortolì nell’anno scolastico 1964/65: il maestro Useli e i suoi alunni. La foto è di Carlo Marcialis, pubblicata tempo fa nel gruppo FB “Sei di Tortolì se”. Invia anche tu le foto del passato ogliastrino alla nostra
Come eravamo. Il pullman della linea Arbatax-Lanusei-Porto Torres negli anni Settanta. La foto è stata gentilmente concessa dalla figlia di Pietro Aresu, che ebbe l’idea della tratta da percorrere con questo mezzo 306 Granturismo. Invia anche tu le foto del
Uno scatto in bianco e nero di diversi decenni fa. La foto di oggi, gentilmente concessa da Massimo Mulas, ritrae il corso di Tortolì negli anni Sessanta. Invia anche tu le immagini del passato ogliastrino alla nostra mail [email protected] (
In questa foto, risalente alla fine degli anni 50, Giuseppe Deplano e Luigia Aresu (con figli e nipoti). La famiglia è meglio nota a Seui con il nome “Cannisoni”. Foto gentilmente inviata da Cinzia Deplano (nipote). Invia le fotografie più
La passione per il ciclismo in Ogliastra parte da lontano. Chissà in quanti già nel 1926 seguivano questo sport. Oggi vi mostriamo il Giro d’Italia di quell’anno, e in particolare una sosta a Tertenia. La foto inviata da Caterina Locci
Tzia Caterina Marras, nota per tutti come Tzia Diddina, prepara il pane tradizionale nella sua casa di Lula. Ringraziamo Katia Cicconi, la nipote, per aver messo a disposizione questo prezioso scatto. “E’ un bel modo per ricordarla, è mancata nel