Attentato a San Teodoro: auto distrutta nella notte con l’esplosivo

Un'esplosione ha scosso la quiete notturna di San Teodoro. Poco dopo le 23:20, un ordigno esplosivo è stato fatto detonare sotto il vano motore di una Fiat Punto parcheggiata davanti all’abitazione del proprietario. La deflagrazione ha completamente distrutto l’auto, provocando danni significativi anche a una finestra dell’edificio adiacente e colpendo un secondo veicolo nelle vicinanze.
Attentato a San Teodoro: auto distrutta nella notte con l’esplosivo.
Un’esplosione ha scosso la quiete notturna di San Teodoro. Poco dopo le 23:20, un ordigno esplosivo è stato fatto detonare sotto il vano motore di una Fiat Punto parcheggiata davanti all’abitazione del proprietario. La deflagrazione ha completamente distrutto l’auto, provocando danni significativi anche a una finestra dell’edificio adiacente e colpendo un secondo veicolo nelle vicinanze.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco di Siniscola, che hanno messo in sicurezza l’area, evitando ulteriori conseguenze per i residenti della zona. La scena dell’attentato, illuminata dai lampeggianti dei mezzi di soccorso, è apparsa devastata, con vetri in frantumi e frammenti metallici sparsi ovunque.
L’episodio, di evidente matrice dolosa, ha lasciato sgomenta la comunità locale. I carabinieri di San Teodoro hanno avviato le indagini per chiarire i contorni della vicenda, raccogliendo indizi utili a identificare i responsabili. L’uso di un ordigno esplosivo, peraltro collocato in un punto così critico del veicolo, sottolinea la premeditazione dell’atto, che potrebbe celare un messaggio intimidatorio o un regolamento di conti.
Le autorità, nel frattempo, mantengono il massimo riserbo sull’accaduto. Si cerca di ricostruire i movimenti sospetti nelle ore precedenti l’esplosione e di verificare se vi siano state segnalazioni di comportamenti anomali. Intanto, il silenzio inquietante che avvolge San Teodoro nella notte successiva all’attentato sembra riflettere il timore diffuso e l’attesa di risposte da parte degli inquirenti.
Un episodio drammatico che solleva interrogativi non solo sulla sicurezza del territorio, ma anche sui possibili legami con dinamiche più ampie, ancora tutte da chiarire.

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