Caos riorganizzazione scolastica in Ogliastra: Muggianu e Ladu intervengono con decisione, oggi l’incontro con l’assessora Portas

In base alla delibera, l’Istituto Comprensivo 1 “Mons. Virgilio” verrà soppresso e accorpato con l’Istituto Comprensivo 2 “Monte Attu”. Questo intervento, che mira a razionalizzare la rete scolastica per l’anno scolastico 2025/2026, ha incontrato la ferma opposizione di sindacati e comunità locali.
La riorganizzazione della rete scolastica in Ogliastra ha scatenato un acceso dibattito nella comunità locale. Al centro della polemica vi è la Delibera della Giunta Regionale n. 54/4 del 30 dicembre 2024, che sancisce l’accorpamento degli istituti comprensivi di Tortolì, una decisione che promette di ridisegnare profondamente il panorama educativo della città.
In base alla delibera, l’Istituto Comprensivo 1 “Mons. Virgilio” verrà soppresso e accorpato con l’Istituto Comprensivo 2 “Monte Attu”. Questo intervento, che mira a razionalizzare la rete scolastica per l’anno scolastico 2025/2026, ha incontrato la ferma opposizione di sindacati e comunità locali. La CISL confederale territoriale e la CISL Scuola, rappresentate rispettivamente da Michele Muggianu e Barbara Marongiu, hanno espresso il loro dissenso, sottolineando come tale scelta ignori le peculiarità territoriali e le difficoltà gestionali degli istituti coinvolti.
Con l’accorpamento, l’Istituto Comprensivo 2 si troverebbe a gestire un bacino di utenza enormemente ampliato, comprendendo non solo gli alunni di Tortolì, ma anche quelli dei Comuni limitrofi come Girasole, Lotzorai e Talana. Il totale degli studenti raggiungerebbe i 1.285, rendendolo la più grande autonomia scolastica della provincia e aumentando notevolmente la complessità amministrativa e didattica.
Le problematiche evidenziate sono molteplici e riguardano sia la gestione organizzativa sia la qualità dell’offerta formativa:
- Sovraccarico gestionale: L’accorpamento comporterebbe la riduzione delle attuali dirigenze scolastiche, concentrando la responsabilità amministrativa e gestionale su un unico dirigente e un unico Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA).
- Riduzione del personale ATA: Il nuovo assetto organizzativo comporterebbe una contrazione del personale ausiliario, tecnico e amministrativo, mettendo a rischio la qualità dei servizi scolastici.
- Classi sovraffollate: L’incremento del numero di studenti per classe potrebbe favorire la creazione di “classi pollaio”, con conseguenti ripercussioni sulla qualità dell’insegnamento e sull’attenzione individuale verso gli studenti.
Questi aspetti rischiano di compromettere l’obiettivo dichiarato di migliorare l’offerta formativa e contrastare la dispersione scolastica. Inoltre, la decisione appare in contrasto con le linee guida regionali, che raccomandano di evitare accorpamenti che portino a istituzioni scolastiche con oltre 1.200 studenti.
La CISL e la CISL Scuola, sostenute da genitori e docenti, chiedono una revisione della delibera, sottolineando l’importanza di mantenere le attuali autonomie scolastiche. “È fondamentale garantire una gestione efficace e una didattica di qualità”, affermano i rappresentanti sindacali.
L’incontro odierno tra il Sindaco di Tortolì, Marcello Ladu, e l’Assessora regionale alla Pubblica Istruzione, Ilaria Portas, rappresenta un passaggio cruciale per discutere le criticità della delibera e proporre eventuali alternative. “Ci auguriamo che il dialogo porti a una soluzione che salvaguardi le peculiarità territoriali e il diritto degli studenti a un’istruzione di qualità”, ha dichiarato Ladu.
La questione sollevata dalle comunità locali e dai rappresentanti sindacali non è solo amministrativa, ma tocca il cuore della qualità del sistema educativo in Ogliastra. Rivedere la decisione potrebbe rappresentare non solo un atto di attenzione verso le esigenze territoriali, ma anche un segnale di apertura verso un modello di gestione scolastica che metta al centro gli studenti e le loro necessità formative.
La speranza è che la Giunta Regionale accolga le richieste provenienti dal territorio, adottando una soluzione equilibrata e condivisa.

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