“Ciao piccolo angelo”: una folla a Tortolì saluta per l’ultima volta la piccola Anna Laura
La chiesa di Sant’Andrea era colma di persone venute a rendere omaggio alla piccola, la cui morte ha lasciato un profondo senso di vuoto e tristezza
Una folla numerosa e commossa si è radunata oggi a Tortolì per l’ultimo addio ad Anna Laura Pilia, la bambina di 10 anni tragicamente scomparsa durante una lezione di vela ad Arbatax. La cattedrale di Sant’Andrea era gremita di persone, con il sagrato e l’area circostante affollati da una comunità unita nel dolore.
L’arrivo del feretro, giunto dalla camera mortuaria dell’ospedale di Lanusei alle 10.55, è stato accolto con un silenzio carico di emozione. Decine di compagnetti di classe della 4ª A delle elementari, insieme ad altri bambini che conoscevano Anna Laura, hanno atteso il feretro in una composta e silenziosa attesa, ciascuno con una rosa bianca in mano, simbolo di purezza e innocenza. La scena, toccante e straziante, ha reso evidente l’impatto profondo che la perdita di Anna Laura ha avuto su chiunque l’abbia conosciuta.
All’interno della cattedrale, monsignor Piero Crobeddu, parroco di Sant’Andrea, ha aperto l’omelia con parole di profondo affetto: «Accompagniamo nell’ultima dimora terrena la nostra sorellina Anna Laura». Ha poi ricordato con dolcezza la gioia della piccola nel maggio scorso, quando fece la sua prima comunione proprio in quella stessa cattedrale, un momento di felicità ora trasfigurato dalla tragedia.
Durante il rito funebre, i compagni di scuola di Anna Laura, seduti vicino all’altare, si sono stretti in abbracci silenziosi, con le lacrime agli occhi, cercando conforto l’uno nell’altro di fronte a un dolore così difficile da comprendere alla loro giovane età.
L’autopsia ha confermato che la piccola velista è morta per annegamento, probabilmente dopo essere rimasta incastrata sotto lo scafo della sua imbarcazione. La Procura di Lanusei ha aperto un’inchiesta per verificare il rispetto delle misure di sicurezza e la tempestività dei soccorsi.
La comunità di Tortolì si è stretta attorno alla famiglia Pilia, esprimendo una solidarietà e un affetto che hanno riempito la cattedrale e oltre. Anna Laura sarà ricordata come un piccolo angelo, la cui perdita lascia un vuoto immenso in tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata.
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