Questa terribile vicenda è un tragico fatto realmente accaduto nell’estate del 1770 nel territorio di Tortolì. Il 19 luglio, Grazia Mancosu, giovane sposa tortoliese si reca nelle campagne del paese per raccogliere del legnatico.
La donna, in attesa del primo figlio, si addentrò in una zona ricca di vegetazione a Monte Attu. Tardò però a rientrare nella propria abitazione e questo fatto fece preoccupare il marito, i parenti e i vicini di casa. In breve scattarono le ricerche che si conclusero con il ritrovamento del corpo privo di vita della donna. La scena che si trovò davanti agli occhi il gruppo fu sconvolgente: la donna era in posizione supina e con il ventre squarciato.
Venne accusato del brutale omicidio un bandito che si nascondeva nella zona. L’uomo, Gabriele Marongiu, venne arrestato e si racconta abbia confessato il delitto dicendo di aver ucciso la donna per vedere come fosse fatto il bimbo che portava in grembo. Per lui la pena capitale: l’impiccagione. Una storia che lasciò più di un dubbio su quanto realmente accaduto e sull’autore del delitto.
