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Lo sapevate? La prima partita di calcio a Tortolì si disputò nel 1934 contro il Lanusei

Ph: Formazione del Tortolì del 1935 - Massimo R. Mulas -

Correva l’anno 1934 a Tortolì, quando venne disputata la prima partita di calcio documentata del centro ogliastrino.

L’Italia nel maggio dello stesso anno aveva appena conquistato il primo Mondiale della propria storia, con gli Azzurri vittoriosi a Roma, grazie ai goal di Orsi e Schiavio per 2-1 contro la Cecoslovacchia – in rete con Puč -.

Non sappiamo se la vittoria della squadra di Vittorio Pozzo, ispirò questa prima gara che fu organizzata nel campo sportivo dietro Fra Locci, con il Tortolì che affrontava una formazione di Lanusei.

All’evento accorse gran parte della popolazione della città – come riportano le cronache dell’epoca – per supportare i propri concittadini.

A scendere in campo per i padroni di casa: Raimondo Pilia – tra i pali -, Nicola Zuddas e Dario Mereu – terzini -, Erminio Cuccu, Nino Nonnis e Pinuccio Racugno – mediani -, Saverio Nonnis, Sestilio Mereu, Paolino Scorcu, Mura e Enrico Pirastu – attaccanti -.

Per il Lanusei: Manfredo Atzori – portiere -, Antonio Cabras e Nino De Rosas – terzini -, Antonio Angius e Micheli – mediani -, Carmine Sanna e Piero Nonnoi – ali – e Giovanni Atzori -attaccante centrale -.  A completare l’undici che scese in campo per gli ospiti, furono scelti tre ragazzi tra gli studenti dell’Istituto dei Salesiani.

Il risultato finale della storica gara fu di 2-2, con le reti per il Tortolì realizzate da Nino Nonnis – su calcio di rigore – e di Mura – un marinaio in servizio di leva ad Arbatax -. Non siamo riusciti a risalire ai marcatori lanuseini.

Sulla partita Virgilio Nonnis, nel suo libro “Storia e Storie di Tortolì”, svela un aneddoto. Infatti uno dei due goal degli ospiti sarebbe stato propiziato dall’estrmo difensore tortoliese Pilia, con un intervento non all’altezza della sua fama di buon portiere secondo alcuni testimoni dell’epoca. Infatti il signor Secondo Porrà seduto dietro la porta dei padroni di casa – su una sedia portata da casa – avrebbe affermato lapidario: “Germà, non balis nemancu mesu petza de mortadella” – Germano – termine usato all’epoca in tono amichevole in tortoliese o forse erano cugini – non vali neanche un mezzo fetta di mortadella”.

Come afferma lo stesso Nonnis, il portiere Pilia fu danneggiato dalle ginocchiere strette con dello solido spago che ne limitarono il movimento inficiandone la prestazione. Insomma la dotazione dell’attrezzatura tecnica dell’epoca non era il massimo. Basti pensare che anche il campo era stato realizzato con la farina.

Ringraziamo Massimo R. Mulas, per le informazioni sulla prima partita di calcio del 1934 e per averci concesso una foto di una formazione del Tortolì del 1935.

 

 

 

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