A tarda notte a Sant’Antioco, i Carabinieri del NORM della Compagnia di Carbonia, hanno arrestato un 47enne di Carbonia, operaio, con pregiudizi di polizia, indiziato dei reati di resistenza e oltraggio a p.u., lesioni personali.

L’uomo, alla guida della propria autovettura Volkswagen Polo, aveva perso il controllo del ed era andato a scontrarsi con un’Alfa Romeo 156, parcheggiata in via Trieste.

All’arrivo dei Carabinieri dapprima aveva inveito contro di loro oltraggiandoli e, in seguito, al fine di sottrarsi alla conseguente verbalizzazione, aveva opposto resistenza nei loro confronti aggredendoli fisicamente.

Successivamente trasportato con un’ambulanza del “118” presso l’ospedale “sirai” di Carbonia, al fine di sottrarsi agli accertamenti tesi a verificare eventuale assunzione di sostanze alcoliche e/o stupefacenti, ha aggredito nuovamente i Carabinieri colpendoli con calci e pugni.

Arrestato, è stato denunciato per rifiuto di sottoporsi all’accertamento dello stato di ebbrezza alcolica e rifiuto di sottoporsi all’accertamento dello stato di alterazione psicofisica correlata all’uso di sostanze stupefacenti.

L’uomo al termine delle formalità è stato fermato presso le camere di sicurezza della Compagnia di Carbonia e, nella mattinata odierna verrà sottoposto a giudizio direttissimo presso il Tribunale di Cagliari, così come disposto dal P.M. di turno.

A seguito dell’intervento anche i Carabinieri sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari.

Si è concluso intorno all’alba il recupero dello speleologo infortunatosi nel pomeriggio della scorsa domenica all’interno della grotta S’Edera, nel territorio di Urzulei

Sul posto l’elisoccorso con l’equipe medicalizzata che ha provveduto a trasportarlo all’ospedale di Cagliari. Si tratta di un 30enne del capoluogo, entrato in grotta domenica mattina in compagnia di un gruppo di speleologi, per una esplorazione.

Giunti ad una profondità di circa 180 metri, intorno a 500 metri dall’ingresso, nella zona della grotta denominata Pozzo della Grande Marmitta, A.P. è scivolato riportando una frattura ad una gamba. Dopo essersi assicurati delle condizioni del compagno di spedizioni sono stati allertati i soccorsi.

Le operazioni sono durate circa di 48 ore e hanno visto impegnati circa 90 tecnici con varie specializzazioni.