Il talento si sa non ha età, come dimostra tziu Giglio Porcu di Vallermosa.

All’invidiabile età di 102 anni – il prossimo gennaio 103 – ancora dimostra la sua maestria, lui che è stato il sarto storico del paese lavorando al servizio di tante generazioni per decenni.

Nel video realizzato da Pierino Vargiu, a cui ha rivelato – sorridendo – che il segreto di una vita così lunga sia “il fatto di non essersi mai sposato”, eccolo mentre è alle prese con la sua fedele macchina da cucire.

Al confine tra Bari Sardo e Tortolì, nelle vicinanze della strada statale 125 vi è una zona che prende il nome di Perda Longa.

Qui sono presenti numerosi menhir, la maggior parte dei quali abbattuti.

Tra quelli in piedi spiccano alcuni dell’altezza di oltre quattro metri, tra i più suggestivi dell’Isola.

Il betilo più imponente è conosciuto con vari nomi: Perda Longa – da cui prende il nome la zona – Perda de Nurtai, Perda de s’enna de sa Spada, Perda de Fa e Limba de Boi.

A questi monumenti sono legate varie leggende tramandate fino a giorni nostri. Oggi ve ne racconteremo una di queste.

Secondo una di queste, il menhir Perda Longa steso a terra recava incisa una scritta – non sappiamo in quale lingua – con questo significato: “Chi mi solleverà troverà una bella sorpresa”.  In molti supponendo che al di sotto vi fosse un tesoro si cimentarono a sollevarla. Quando qualcuno finalmente vi riuscì, pero vi rimase alquanto deluso e si sentì abbastanza stolto, in quanto vi avrebbe trovato scritto dall’altro lato della pietra: “Adesso sto meglio, sono più comoda”.