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La curiosità. Nell’isolotto d’Ogliastra venne trovato un tesoro da un operaio di Tertenia

Immagine di repertorio

Uno strano ritrovamento avvenne nel 1871 presso l’isolotto d’Ogliastra.

L’operaio Giovanni Corda di Tertenia, mentre lavorava nel porticciolo del piccolo arcipelago di Lotzorai, scoprì un forziere con all’interno tanti oggetti preziosi. Nel tesoro spiccavano tanti anelli di varia fattura e seicento zecchini d’oro raffiguranti i Dogi veneziani. In particolare le fattezze di: Contarini, Valieri, Carraro, Ruzzini, Grimani, Loredano e Mocenigo.

Restano ignoti coloro che nascosero i preziosi nell’isolotto, si ipotizza sia stato l’equipaggio di una nave in grave pericolo o difficoltà nel 1700.

Si racconta che quasi venticinque anni dopo, il tesoro ritrovato sarebbe stato la causa di una famosa grassazione avvenuta in Ogliastra.

Nel 1894 nella notte tra il 13 e il 14 novembre un centinaio di banditi attuarono un assalto nella casa della famiglia del cav. Vittorio Depau.

L’episodio è passato alla storia come “La bardana di Tortolì”. Sarebbe stata architettata dai fuorilegge per impossessarsi della parte del tesoro del 1871 in mano al cav. Depau.

All’epoca era l’uomo più ricco del paese.

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