9 ottobre 2010, nel corso dell’ultima guerra in Afghanistan, a Farah i talebani attaccano un convoglio italiano. Alle 9.45 locali, un attentato fa saltare in aria il veicolo Lince, di scorta, della Brigata Alpina “Julia”.
Le vittime, inevitabili, sono quattro, tre alpini del settimo Reggimento di Belluno e un sardo, Gianmarco Manca.
Giovane algherese, Manca perde così la vita sul lavoro, lasciando la sua famiglia distrutta. Ancora oggi, a distanza di oltre dieci anni, a ricordare il suo nome è un parco nella città catalana.