ogliastra.vistanet.it

“A Volontà”, nuovo ristorante-spaghetteria nel centro di Tortolì in cui ci si sente a casa

L’Ogliastra è un territorio unico in Sardegna. Montagne con boschi rigogliosi e mare cristallino si alternano, regalando agli occhi scenari maestosi e sorprendenti. Tortolì, grazie alla sua posizione centrale e allo scalo portuale di Arbatax, è la “porta d’Ogliastra”. Il suo territorio si sviluppa sul mare, dalle lunghe spiagge di sabbia bianca fino a dove iniziano le scogliere di Baunei, passando per i celebri scogli rossi. Le vie del centro pullulano di negozi, attività e ristoranti. Tra questi è stato aperto da alcuni mesi “A Volontà”, ristorante che combina le migliori materie prime del territorio con una cucina generosa e ricca di gusto. Lo abbiamo provato per voi.

Chi l’ha detto che per mangiare bene e spendere il giusto sia inevitabile dover rinunciare a una porzione abbondante sul piatto? Qui non troverete, come in tanti ristoranti ormai, “lo spaghettino al profumo di astice”, ma una porzione di 140 grammi di spaghetti conditi con mezzo astice fresco marinato nel sugo 24 ore.

Non bisogna farsi ingannare dagli arredi curati in stile industrial con tinte che spaziano tra il nero, il verde ottanio e l’oro: basta accomodarsi, leggere il menù e scambiare due chiacchiere con i camerieri e con i titolari per capire che “A Volontà” vuole essere un ristorante aperto a tutti, sia per i prezzi che per la proposta culinaria.

Iniziamo la nostra cena con un piatto di crudi locali: il plateau include ostriche, gamberi crudi, tonno rosso e mix di frutta adagiati su un elegante piatto nero ricolmo di ghiaccio tritato.

Subito dopo ci lasciamo sedurre dall’Antipasto “A Volontà”, una roulette di piatti a base di pescato fresco che spaziano dai ravioli di seppia al gambero pastellato passando per il tentacolo polpo arrosto in glassa balsamica, le cozze alla marinara, i moscardini alla diavola e l’insalata di mare.

Arriviamo al “piatto forte” della casa, i primi. Il maitre ci consiglia di dividere due primi: i culurgiones, che proviamo nella versione classica con sugo di pomodoro e in quella “marinara”, con vongole e bottarga e gli spaghetti “A Volontà” con gamberi rossi, burrata e granella di pistacchio. Un piatto, quest’ultimo, davvero molto gustoso per cui lasciamo parlare solo le immagini.

Poi ovviamente ci sono i culurgiones: otto spighittas ricche di condimento per evitare la “depressione post-culurgiones” tipica di chi, dopo aver mangiato un piatto un po’ scarno di questa prelibatezza in giro per l’Ogliastra, conta i minuti fino alla prossima volta per gustare, finalmente, una bella porzione di culurgiones.

Anche i secondi, di mare e di terra, in particolare il fritto misto “A Volontà” con verdure in pastella e la grigliata mista di pesce, promettono di soddisfare i commensali con più appetito.

Ci ripromettiamo di tornare un’altra volta per provarli e passiamo ai dolci, tutti fatti in casa. Restiamo piacevolmente stupiti dalle attenzioni riservate ad allergici e intolleranti. Ci regaliamo un semifreddo alla nocciola senza glutine e lattosio. Il gusto pieno e confortevole della nocciola, grande protagonista di questo dessert, è una coccola finale per le nostre papille gustative.

Una cura particolare – come abbiamo notato dagli altri tavoli – è riservata ai più piccoli: in questo ristorante decisamente family friendly i bimbi vengono serviti per primi, con un menù appositamente studiato per loro. E si sa, quando sorridono i più piccoli la felicità diventa contagiosa.

Prenota il tuo tavolo https://forms2.pienissimo.com/info-client

Exit mobile version